La BDR Online è nata per consentire ai singoli ricercatori di estrarre in modo semplice, veloce ed efficace la moltitudine di informazioni rese disponibili nella base dati della RICA Italiana. A differenza del portale AREA, nella BDR Online possono essere costruite, a seconda delle proprie esigenze di analisi, specifiche interrogazioni esportabili verso altre applicazioni per ulteriori elaborazioni. La BDR è accessibile dal sito RICA e da altri siti web dell’INEA.

Finestra di accesso

Maschera login per accedere alla BDR Online
Maschera per accedere alla BDR Online

Cliccando sulla casella “Mantenere connessione“, la connessione all’applicazione viene mantenuta anche nel caso di chiusura del browser, in questo modo alla successiva riapertura non è necessario inserire di nuovo nome utente e password. Nel caso di smarrimento della password di accesso è possibile recuperarla attraverso il relativo comando ‘Hai dimenticato la Password‘, una email verrà inviata all’indirizzo di posta elettronica indicato per la registrazione.

I dati di accesso all’applicazione non possono essere concessi a soggetti diversi da quelli autorizzati dall’INEA, la cessione delle proprie credenziali è di responsabilità dell’utente. L’INEA, sulla base dei dati di monitoraggio dell’applicazione, può bloccare unilateralmente e senza preavviso l’accesso.

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Dopo aver confermato i dati di accesso, cliccando sul pulsante Accedi si entra nell’applicazione, Il menu principale è costituito da sei comandi: Home page, Interrogazione, Report, Documentazione, Contatti, Utente.

Tutti gli utenti che accedono all’applicazione devono indicare nella sezione “Attività Utente” che compare nella home page appena dopo l’accesso all’applicazione, il tipo di  analisi, studi e ricerche effettuate con l’ausilio dei dati RICA.

Dal punto di vista funzionale l’applicazione è suddivisa in due sezioni principali, una per interrogare e scaricare i singoli microdati (Interrogazione) ed per consultare e scaricare una serie di Report predefiniti, suddivisi per aree tematiche. Si tratta di report con dati campionari e non con riporto all’universo

Sezione Interrogazione

Questa sezione è suddivisa in due aree. Nel riquadro posto a sinistra, sono disponibili le tabelle dati, ordinate in modo alfabetico. Nella parte centrale della finestra vengono invece ospitati i campi selezionati.

  • Nella parte alta del riquadro delle tabelle è disponibile il campo ricerca  che consente di trovare un determinato campo. Digitando le prime lettere, nel corso della digitazione vengono proposti i campi corrispondenti alle lettere digitate. Il pulsante posto a destra del capo “Seleziona Campi” (>>) consente di aggiungere uno o più campi selezionati nel riquadro centrale. Il segno “+” anteposto ad ogni nome di tabella consente di esplodere l’elenco dei campi, in cima all’elenco dei campi è posto un campo “*” che consente di selezionare tutti i campi della tabella. Per alcuni campi, posizionando il cursore del mouse su nome del campo, viene visualizzato un breve tool tips che spiega il tipo di informazione. Cliccando sulla casellina di controllo di ogni campo è possibile aggiungere o togliere il campo dal riquadro centrale della finestra di Interrogazione.
Campo ricerca campi
Ricerca campi
  • Nel riquadro centrale della selezione campi, è possibile effettuare alcune e operazioni sui campi selezionati. Nei due campi Filtro, è possibile selezionare l’Esercizio contabile (anche tutti), e il Territorio (una o più regioni o tutti territori disponibili nell’elenco).

Per selezionare un territorio utilizzare questo campo filtro e non i relativi campi afferenti alla codifica delle regioni/province autonome disponibili nella tabella AZIENDE.

 

La barra degli srumenti
La barra degli srumenti

 

  • Con i quattro pulsanti posti nella parte destra della barra degli strumenti è possibile effettuare una serie di operazioni sui dati selezionati. Con il primo pulsante (icona cestino) vengono resettati i campi ossia viene svuotato tutto il contenuto del riquadro centrale (eliminati tutti i campi selezionati). Con il secondo pulsante vengono aggiunte le funzioni di aggregazione. Con il terzo pulsante viene mostrata l’anteprima del dataset, ed infine con l’ultimo pulsante è possibile esportare i dati selezionati (aggregati o singoli record).
  • I singoli campi possono essere esclusi sia cliccando sul campo [X] posto nell’ultima colonna di destra del riquadro centrale, oppure cliccando sulla casellina del nome campo posto nel riquadro delle tabelle.
  • Cliccando sul pulsante ‘Aggiungi funzioni aggregazioni’ nel campo Funzione viene proposto per default la funzione di raggruppamento, è possibile comunque, a seconda del tipo di campo e del tipo di estrazione, scegliere alternativamente altre funzioni disponibili (Somma, Conteggio, Media, Minimo, Massimo). È possibile eliminare per tutti i campi le funzioni di aggregazione cliccando sul pulsante indicato in precedenza che in questo caso esso si trasforma in ‘Rimuovi funzioni aggregazioni’.
  • Per visualizzare i dati dei campi/tabelle selezionate nel riquadro di sinistra occorre cliccare sul pulsante ‘Anteprima dati’ (quello con le ruote dentante). Nel riquadro dell’anteprima dati, posto nella parte bassa, vengono visualizzati 25 record per volta, suddivise per pagine nel caso il nr di record è maggiore di 25.
  • Cliccando sul pulsante ‘Esporta dati’ i dati selezionati possono essere esportati in formato csv. Il file di esportazione viene salvato nella cartella Download predefinita del proprio browser. A seconda del tipo di estrazione nel riquadro dell’anteprima dati vengono visualizzati oltre ai campi selezionati, anche l’Anno contabile e l’ID_Azienda.
  • I tre pulsanti posti in alto a sinistra del riquadro centrale, consento nell’ordine, da sinistra a destra, di Salvare (pulsante con icona floppy disk) la selezione dei dati, creare una nuova query (pulsante con l’icona del fiore), ossia ripartire con la selezione di campi, oppure recuperare una query (selezione) salvata in precedenza.

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ricerca_query

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La corretta gestione delle “query” (selezione dati) consente di estrarre in modo molto veloce i dati utilizzati in modo ricorrente da parte dell’utente.

Sezione Report

In questa sezione possono essere creati, consultati ed esportati oltre 40 report raggruppati per area tematica. Nell’albero di navigazione posto nel riquadro di sinistra sono elencati i report disponibili, ad eccezione dei report del gruppo ‘Campione disponibile’, per gli altri report, una volta cliccato sul report desiderato, nel riquadro centrale viene visualizzata la barra dei filtri dove occorre selezionare il Territorio e l’Anno contabile.

Possono essere selezionati più territori, ed un solo Anno per volta. Una volta selezionato il territorio/i e l’Anno occorre cliccare sul pulsante “Visualizza rapporto” per aprire nella parte centrale del riquadro il rapporto ossia uno o più report a seconda della voce selezionata nell’albero di navigazione.

I report dei gruppi ‘Struttura e patrimonio’, ‘Risultati economici’ ed ’Indici aziendali’ sono strutturati tutti allo stesso modo: nelle righe vengono posti gli ordinamenti produttivi (8 poli) e nelle colonne i raggruppamenti delle Dimensioni Economiche (5 classi). Sotto la barra dei Filtri, dopo aver cliccato sul pulsante “Visualizza rapporto” viene visualizzata la barra dei comandi: pulsanti per scorrere le pagine del rapporto (quando questo è costituito da più report), il pulsante per avviare una ricerca di una particolare voce all’interno del rapporto, ed un pulsante per esportare l’intero rapporto nei formati xml, csv, pdf, html, xls, tif, e doc.

selezione e gestione dei dati

Nella scelta dei campi occorre fare attenzione al tipo di tabella a cui afferiscono. Per alcune tabella la relazione, gestita in automatico dall’applicazione, è di tipo “uno a uno” per altre è di tipo “uno a molti” e per altre tabelle è di tipo “molti a molti”.

La tabella ‘madre’ di tutto il database è la tabella AZIENDE. Non è sempre necessario selezionare uno o più campi di questa tabella per effettuare un’estrazione. L’estrazione dei dati può quindi riguardare tabelle in relazione 1-1, tabelle in relazione 1-n, tabelle in relazione 1-0, ed infine tabelle in relazione n-m ed n-0; ovviamente tutto in funzione dell’anno e del territorio selezionato.

 Tabelle in relazione 1-1 (uno a uno) sono :

  • AZIENDE
  • BILANCIOCE
  • BILANCIOSP
  • CAMPIONE

Tabelle in relazione 1-1 (uno a uno) oppure 1-0 (uno a zero) con la tabella AZIENDE sono:

  • AIUTI
  • TIPOLOGIA_RLS
  • AMBIENTE

 

Tutte le altre tabelle sono in relazione 1-0 (uno a zero), 1-m (uno a molti) con la tabella AZIENDE, oppure possono essere in relazione fra di loro 1-0 (uno a molti), 1-1 (uno a uno), 1-m (uno a molti), n-m (molti a molti).

Comunque l’applicazione avverte l’utente con un messaggio posto nella barra di stato del riquadro centrale, se vengono selezionate tabelle di quest’ultimo gruppo. I dati esportati possono essere elaborati sia con il foglio elettronico che con altre applicazioni tipo MS Access. Inoltre grazie al codice a sei posizioni del codice dei Comuni è possibile effettuare elaborazioni anche di tipo cartografico, ad esempio con Quantum GIS, in quanto tale codice Comune è lo stesso presente nel file distribuito da Istat con i dati geografici .

Nel riquadro centrale della sezione Interrogazione, oltre alle colonne Campo, Tabella e alla colonna Funzioni sono disponibili altre colonne. Nel campo/colonna Alias può essere inserito un nome alternativo (alias) al nome proposto nella colonna Campo. La colonna Operatore consente di impostare per uno o più campi un tipo di filtro utilizzando uno degli operatori elencati nella lista. La scelta del tipo di operatore dipende dal tipo di dominio dati del campo selezionato dalle tabelle dati.

Elenco tipo operatori
Elenco tipo operatori

Nelle caselle della colonna Filtro devono essere inseriti i valori per impostare il relativo filtro. I filtri possono essere rimossi cliccando sul relativo pulsante, rappresentato dall’icona dell’imbuto, posto a lato del campo Filtro.

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Le maschere di immissione dati

GAIA presenta un’interfaccia grafica gradevole, molto semplice ed intuitiva. Durante l’immissione dei dati non è richiesto l’utilizzo di nessun tasto funzione per inserire i dati nelle maschere. Una volta acquisita una certa familiarità con l’ambiente di lavoro, GAIA può essere utilizzato con l’ausilio indifferentemente del mouse o della tastiera.

Le maschere di immissione rappresentano l’insieme delle componenti dell’azienda. Esse sono state strutturate in modo omogeneo, per agevolare l’utente a memorizzare il più velocemente possibile i funzionamenti generali. Esse sono raggruppabili in quattro tipologie:

1) – le maschere delle Anagrafiche

Tali maschere sono utilizzate per definire gli elementi che compongono la struttura aziendale (dai beni materiali alle risorse umane, dalle anagrafiche dei beni immateriali ai mutui). Esse sono compilate in gran parte nel corso dell’impianto della contabilità aziendale (inventario). Molte di queste maschere vengono alimentate e aggiornate sia attraverso le operazioni di gestione tecnica interne all’azienda, sia attraverso le operazioni di prima nota generate dai fatti contabili.

2) – le maschere della Gestione Tecnica

Riguardano la rilevazione di alcune risorse aziendali (magazzino, uso del suolo, allevamenti, lavoro, ecc.). Alcune di queste maschere vengono alimentate sia dal prima nota sia dalle anagrafiche.

3) – le maschere della Prima Nota

Vengono utilizzate per registrare le variazioni economiche e finanziarie. Attraverso questo tipo di maschere vengono registrate anche alcune operazioni che non hanno alcun effetto economico o transazione contabile con l’esterno. Come ad esempio le operazioni della rimonta o della dismissione dei capi da vita.

4) – le maschere della Ripartizione Costi

Vengono utilizzate per attribuire i costi e le spese sostenute nel corso dell’esercizio contabile ai processi produttivi realizzati (Margini Lordi). Alcune di queste maschere vengono utilizzate per definire la corretta attribuzione delle spese di immobilizzazione (Costruzioni in economia e Manutenzioni straordinarie). Questo tipo di maschere vengono alimentate sia dalle operazioni contabili registrate attraverso il Prima nota sia con le registrazioni effettuate con le maschere della Gestione tecnica.

Le maschere sono generalmente fisse (ad eccezione di quelle della Ripartizione dei costi che possono essere ingrandite a tutto schermo), non possono essere né ridimensionate né ridotte a icona, ma si possono comunque spostare a piacimento all’interno dell’area di lavoro. Quando si apre una maschera essa viene posizionata nell’angolo sinistro in alto dell’area di lavoro. Si possono aprire contemporaneamente al massimo tre maschere per volta.

1 – ANAGRAFICHE

Le maschere delle anagrafiche sono i principali contenitori dei dati di base dell’azienda, e raccolgono essenzialmente i dati extracontabili. Esse consentono di aggiornare la base dati che include la classificazione di tutte le principali risorse aziendali. Esse consentono inoltre di aggiornare le diverse attività o i servizi che vengono realizzati o offerti nel corso dell’esercizio contabile.

Attraverso questo tipo di maschera è possibile consultare e stampare i singoli dettagli che compongono un elemento della struttura aziendale. Questa tipologia di maschere è uniforme per tutte le varie componenti aziendali, così da consentire all’utente di memorizzare il più velocemente possibile i passaggi tra le maschere.

Quando si aprono più maschere, queste si sovrappongono. Si possono disporre a cascata attraverso il comando Sovrapponi del Menu Finestra e si può passare da una maschera all’altra usando la combinazioni di tasti Ctrl+F6.

Le maschere possono essere chiuse in diversi modi: utilizzando la combinazione di tasti Ctrl+F4 o Ctrl+E, oppure premendo il tasto Esc, o semplicemente cliccando sul pulsante Esci posto nella pulsantiera.

Se si chiude la maschera, dopo aver apportato delle modifiche, il programma chiede all’utente con un messaggio se vuole o meno salvare le modifiche. Occorre scegliere per confermare la richiesta e No per rifiutare le modifiche apportate. Cliccando invece sul pulsante Annulla, o premendo il testo Esc, la maschera resta aperta in attesa di altri input da parte dell’utente.

Quando si inserisce un nuovo elemento in una maschera delle anagrafiche oppure si corregge un dato in un determinato campo editabile di un record esistente, è necessario accertarsi che tutti i campi obbligatori siano stati compilati, in caso contrario premendo il tasto Salva verrà visualizzato un messaggio, in cui viene riportato il primo campo obbligatorio da compilare.

Un esempio di maschera delle anagrafiche: le piantagioni agricole

La maschera delle anagrafiche è suddivisa in quattro aree:

(A) – L’intestazione comprende la barra del titolo nella quale è visualizzato il nome della maschera, generalmente è la stessa voce dell’albero che ha attivato la maschera. In alcuni casi al nome della maschera è associato l’area funzionale della procedura (ad esempio “Gestione prodotti delle colture”). Appena sotto la barra del titolo si trovano le linguette delle schede (il cui nome specifica la tipologia di dati in essa contenuti). Gran parte delle maschere delle anagrafiche è costituita da una sola scheda. Nelle maschere più complesse i campi vengono distribuiti invece su due o più schede in relazione alla tipologia di dati che devono essere registrati.

(B) – Il corpo: contiene i campi di immissione dei dati, il cui numero e tipo varia da maschera a maschera. I campi sono ordinati secondo una sequenza logica e vengono, in alcuni casi, raggruppati in aree divise da una linea. Il passaggio da un campo all’altro si ottiene premendo il tasto tabulazione. I campi in input hanno uno sfondo bianco, quando vengono editati questo diventa di colore verde. I campi bloccati assumono una colorazione gialla.

(C) – Per ogni maschera vi è una griglia, che riepiloga il contenuto degli elementi registrati. Essa si presenta come un foglio dati, dove ogni riga rappresenta un record. Il numero delle colonne presenti nella griglia varia a seconda delle maschere; generalmente vengono riportati solo i campi più significativi di ogni singolo elemento registrato. Cliccando su una delle righe memorizzate nella griglia saranno visualizzati, nel corpo della maschera, tutti i dati inerenti l’elemento selezionato.

(D) – La barra dei comandi della maschera è suddivisa in due sezioni: la pulsantiera, posizionata sul lato destro, è formata da una serie di pulsanti la cui composizione varia a secondo dello stato in cui si trova la maschera. Sul lato sinistro della barra dei comandi è presente un’icona, che insieme al colore dello sfondo, raffigura lo stato della maschera. In funzione del contesto operativo la maschera può trovarsi nelle seguenti modalità: Visualizzazione, Nuovo e Correzione.

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2 – Gestione tecnica

Le maschere della gestione tecnica consentono di registrare i principali fatti gestionali che avvengono all’interno dell’azienda, sia quelli di natura esclusivamente extracontabile sia le registrazioni che hanno riflessi contabili.

Alcune di queste maschere sono strutturalmente e funzionalmente identiche a quelle delle anagrafiche: Colture erbacee, Animali a fida e contratto, Lavoro, e Contoterzismo.

La maschera della gestione dei magazzini ha una sua struttura e una modalità di funzionamento particolare, la cui descrizione si rimanda al relativo capitolo della Gestione tecnica più avanti in questa Guida di riferimento.

Le due maschere della gestione tecnica degli animali in proprietà sono abbastanza simili nella struttura e nel funzionamento. Anche in questo caso si rimanda al capitolo delle Gestione tecnica per maggiori approfondimenti sulle modalità di funzionamento.

Le maschere della gestione tecnica dei contributi e delle colture irrigate sono strutturalmente molto semplici, la loro descrizione viene rimandata al relativo capitolo della gestione contabile degli aiuti pubblici e della gestione tecnica per le colture irrigate, illustrate più avanti in questa Guida di riferimento.

Attraverso le maschere della gestione tecnica si possono creare, e quindi gestire, anche nuovi elementi non ancora registrati nelle relative maschere delle anagrafiche, attraverso il pulsante Lente, quando questo è presente. Come nel caso di nuove produzioni vegetali ed animali, la creazione di nuove categorie di animali giovani, oppure la registrazione direttamente dalla gestione tecnica di nuovi componenti della manodopera.

Le registrazioni effettuate con le maschere della Gestione tecnica alimentano sia le operazioni contabili del Prima nota (es. nuove produzioni), sia le anagrafiche (es. nuove produzioni, nuove categorie di animali), sia le operazioni di fine esercizio (le maschere della Ripartizione costi) con le operazioni di reimpiego, riparto della SAU, consistenza degli animali, ecc.

3 – Prima Nota

Le registrazioni contabili possono far riferimento a specifici documenti contabili (fatture, ddt, ricevute, libri contabili, contratti, ricevute bancarie, ecc.) oppure ad altri documenti (buste paga, brogliacci riepilogativi, fascicoli, domande di aiuti, quaderno di campagna, libro stalla, ecc.).

La movimentazione contabile può essere riferita ad uno specifico oggetto (cespite, prodotto, servizio, ecc.) per il quale vengono richieste le modalità di riscossione / pagamento (cassa, crediti, debiti, ecc.), collegando, in tal modo, l’aspetto economico con il relativo aspetto finanziario e garantendo, al contempo, il corretto funzionamento del metodo della partita doppia.

La contabilità in GAIA però non è solo una semplice annotazione delle principali voci che costituiscono un movimento contabile perché le registrazioni della Prima Nota vengono il più delle volte collegate direttamente alle anagrafiche ed agli elementi extracontabili.

La maschera della Prima Nota viene richiamata non solo dall’omonima sezione dell’albero di navigazione, ma anche da alcune voci della sezione Operazioni di fine esercizio come per le registrazioni delle fatture da emettere e da ricevere per merci consegnate o acquistate, accantonamenti per il personale.

Le registrazioni saranno eseguite sempre secondo profili ben precisi di causali (su due livelli) metodo che consente di registrare ogni fatto aziendale in modalità assistita dal programma. Per inserire un movimento contabile bisognerà innanzitutto richiamare il tipo di registrazione adatta posta nella sezione “Movimenti contabili” dell’albero di navigazione.

Ogni tipo di registrazione attivabile dall’albero (causale di primo livello) descrive il tipo di movimento da registrare. Ad essa corrisponde un’indicazione relativa ai conti ed agli elementi extracontabili da selezionare. Nella maggior parte dei casi, verranno movimentate automaticamente anche le registrazioni IVA: sarà il programma a ”sapere” se gli importi vanno inseriti in dare o in avere, facilitando in questo modo notevolmente la selezione del movimento da parte dell’utente.

Oltre a facilitare il compito anche all’utente meno esperto, i tipi di registrazione predisposti, effettuano controlli sulla correttezza dei conti selezionati, riducendo notevolmente la possibilità di commettere degli errori.

La maschera della Prima Nota è leggermente più grande delle altre maschere di immissione dati e può essere posizionata a piacere nell’area di lavoro. In alcuni casi, soprattutto con risoluzioni video piuttosto basse, occorre chiudere o restringere il riquadro dell’albero per visualizzare bene tutta la maschera.

La maschera della Prima nota: un esempio

(A)

(B)

(C)

(D)

(E)

La maschera del Prima nota è suddivisa in cinque aree:

(A) – L’intestazione comprende la barra del titolo nella quale è visualizzato il tipo di registrazione e, tra parentesi, il numero di registrazioni contabili effettuate per quel tipo di registrazione. Nel primo riquadro vengono visualizzati i campi di input la cui composizione varia in funzione del tipo di registrazione. Mentre i campi: Settore, Regime IVA, Data, Operazione e Importo sono quasi sempre presenti, gli altri campi possono non essere visualizzati in funzione del tipo di registrazione selezionato nell’albero di navigazione e soprattutto dalla tipologia di operazione selezionata nella casella posta in questa sezione del Prima nota. Tutte le altre sezione sottostanti non sono visibili sino a quando non vengono confermati i dati inseriti in questa sezione attraverso il pulsante Conferma oppure attraverso la pressione del tasto Invio. Una volta confermato il tipo di operazione contabile, i dati contenuti in questa sezione non possono essere più modificati.

(B) – La prima sezione del corpo della maschera del Prima nota varia in funzione del tipo di registrazione. Nel caso dei ricavi è rappresentata dalla contropartita Avere, mentre nel caso delle registrazione dei costi è data dalla contropartita Dare. In entrambi i casi i campi sempre presenti sono il campo della lista dei conti, il campo Importo e il pulsante Aggiungi e Salva Tutto. Tutti gli altri campi che si vedono nell’immagine di esempio possono variare non solo in funzione del tipo di registrazione ma anche dal tipo azione apportata nell’intestazione (ad esempio se si deseleziona il campo Fattura, i campi dell’IVA di questa prima sezione del corpo non vengono visualizzati). Generalmente questa sezione rappresenta la contropartita economica della registrazione contabile. Cliccando sul pulsante Salva Tutto viene completata l’intera operazione contabile, riportando il cursore nel primo campo della sezione intestazione. Se invece si clicca sul pulsante Aggiungi, l’elemento viene inserito nella griglia della sezione D, e si può riprendere la registrazione aggiungendo un altro oggetto, e così via. Quando il cursore è posto nel campo Importo, nella sezione E della maschera (nella barra dei pulsanti di comando) viene visualizzato il tasto funzione da premere per scorporare l’eventuale IVA dall’importo inserito a lordo (tasto F3).

(C) – La seconda sezione del corpo della maschera rappresenta l’altra contropartita della registrazione contabile, che assume ad esempio l’etichetta Avere nel caso dei costi e Dare nel caso delle registrazione dei ricavi. Generalmente questa sezione rappresenta la contropartita finanziaria della registrazione contabile. Per molte tipologie di operazioni contabili la contropartita finanziaria proposta per default è il conto corrente. Se si clicca sul pulsante Aggiungi la contropartita finanziaria viene aggiunta nella griglia della sezione D. Quando il cursore è posto nel campo Importo, nella sezione E della maschera viene visualizzato il tasto funzione da premere per bilanciare la registrazione contabile nel caso si effettuano più registrazioni per la stessa tipologia oppure nel caso di correzioni (tasto F5).

(D) – La sezione di Riepilogo ospita la griglia che contiene le varie linee dei movimenti contabili aggiunti attraverso le due sezioni del corpo centrale (le sezioni B e C). Prima della chiusura definitiva dell’operazione contabile è possibile eliminare una o più linee oppure modificare il loro contenuto. Per cancellare una linea è sufficiente fare clic sulla corrispondente riga della griglia e poi cliccare sul pulsante Elimina posto sul lato desto, oppure basta premere il pulsante Canc. Per modificare una linea è sufficiente fare doppio clic sulla corrispondente riga oppure cliccare sul relativo pulsante Modifica posto sul lato desto della griglia. Sotto la griglia sono posti i campi, in sola visualizzazione, che riepilogano i dati dell’operazione contabile. Totale Imposta, Totale Dare e Totale Avere. Per poter chiudere l’operazione è necessario che questi due campi presentino lo stesso valore.

(E) – In questa sezione posta in basso, sono contenuti i pulsanti Salva, Elimina ed Annulla. Il pulsante Elimina si attiva solo quando viene ricercata un movimento contabile per essere eliminato. Ricerca effettuata attraverso il relativo comando posto sotto il menu Prima nota oppure dal click sul pulsante con lentina della barra degli strumenti. Con il pulsante Annulla viene chiusa la maschera e vengono cancellate le eventuali righe aggiunte con le operazioni effettuate nella sezione B della maschera.

Quando la maschera del Prima nota viene richiamata dalla maschera di Ricerca movimenti contabili, si può presentare diversamente da come viene mostrata quando è richiamata dall’albero di navigazione. Nel caso in cui la maschera del Prima nota venga richiamata per una modifica allora la sezione di Intestazione è bloccata, mentre le altre sezioni sono già precompilate. Nel caso si voglia modificare una singola linea di movimento, per la sezione B viene attivato il solo campo Importo (a volte anche quantità e prezzo). Non è possibile, quindi in modifica, cambiare né il conto né l’eventuale oggetto specifico dell’operazione.

Quando la maschera del Prima nota viene richiamata per eliminare una determinata Operazione contabile, allora tutte le sezioni che compongono questa maschera risultano bloccate, l’unico comando possibile è il clic sul pulsante Elimina oppure sul pulsante Annulla per chiudere la maschera.

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La tipologia dei campi

I campi contenuti in una maschera variano in funzione della tipologia di maschera e, soprattutto, del tipo di dato che essi devono contenere. Il primo campo in input di solito è un campo selezione (casella combinata) che consente di scegliere il record da caricare.

Per chiarire meglio il funzionamento delle maschere, vengono fornite alcune informazioni sulle proprietà di alcuni campi.

campo selezione

 

Contiene una lista di valori selezionabili per un determinato campo. Quando si digitano dei caratteri il programma cerca di suggerire come completare il testo per evitare di dover scrivere il nome completo. In alcune maschere questo campo è accompagnato da due pulsanti posti sul lato destro. Il primo, rappresentato da una Lente, consente quando è attivo di richiamare la corrispondente maschera delle anagrafiche per visualizzare il dettaglio dell’elemento selezionato nel campo lista, oppure per aggiungere un altro elemento nella stessa maschera delle anagrafiche richiamata. L’altro pulsante, denominato Lista, consente di visualizzare l’intero elenco delle voci contenute nel campo di selezione.

campo testo

 

In questo campo si possono inserire caratteri alfanumerici; viene utilizzato per inserire una descrizione o un nome a libera scelta dell’utente; è quasi sempre un campo obbligatorio ed è utile per identificare in modo univoco un oggetto di una maschera. Nel caso di alcune maschere delle anagrafiche il valore di questo campo diventa un valore univoco (descrizioni univoche).

campo numerico

 

Accetta solo dati numerici. Il numero dei decimali è variabile. Ad esempio i campi delle superfici dei terreni accettano due decimali, il peso degli animali un solo decimale, le percentuali e le ore di lavoro nessun decimale, ecc. In alcuni casi il valore immesso viene controllato dal programma: non deve superare i limiti minimi e massimi prefissati nel sistema.

campo valuta

 

Accetta solo dati numerici con un numero massimo di due decimali. Il simbolo dell’Euro viene visualizzato all’interno del campo. I calcoli sono effettuati con tutte le cifre decimali, un eventuale arrotondamento avviene solo in visualizzazione. Il campo non accetta valori nulli. In alcuni casi il suo contenuto viene proposto dal programma.

campo etichetta

 

E’ un campo non editabile, serve a visualizzare un dato in funzione delle voci selezionate in altri campi della stessa maschera, come ad esempio le unità di misura associate ai fabbricati, la quantità disponibile dei prodotti del magazzino, ecc. Questo tipo di campo è riconoscibile anche dal colore giallo dello sfondo.

campo check (casella di controllo)

 

Questo campo, conosciuto anche come casella di controllo, viene utilizzato per dire se una determinata informazione è vera o meno. Nella registrazione di un nuovo elemento questo campo si propone di colore grigio, ciò richiede il click da parte dell’utente per indicare l’effettivo stato. In alcune maschere questo campo assume il compito di far visualizzare o meno altri campi posti a valle dello stesso nell’ordine di tabulazione.

campo data

Le date possono presentarsi in due formati diversi. Nel caso in cui è richiesto solo l’anno (quattro cifre), il campo è un normale campo numerico. Nel caso in cui invece è richiesta la data estesa (giorno, mese ed anno) allora nel campo è possibile selezionare una data attraverso un piccolo calendario che permette l’inserimento facilitato di una data, evitando errori di formattazione.

campo opzione

 

Questo campo è composto di due o più elementi che rappresentano più occorrenze del campo da selezionare, uno dei quali viene proposto già selezionato. La scelta è modificabile con il mouse oppure con i tasti direzione.

Tutti i campi delle maschere hanno una etichetta, cioè un nome. Le etichette hanno una diversa formattazione che sta a simboleggiare se un campo è obbligatorio o meno, se editabile oppure bloccato. In particolare, le etichette con testo normale indicano che l’inserimento del dato è obbligatorio, mentre l’etichetta con testo in corsivo rappresenta un campo facoltativo; vi è poi una terza tipologia di etichette, di colore verde, che rappresenta i campi non editabili, gestiti direttamente dal programma.

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La gestione dinamica dei dati

Le maschere di immissione dati possono presentarsi in tre modalità operative diverse:

Visualizzazione

Nuovo

Correzione

La barra dei comandi di tutte le maschere di immissione presenta un colore dello sfondo diverso a seconda della modalità operativa. Ad ogni colore è associata una specifica icona posta sul lato sinistro. Questa caratteristica delle maschere di immissione consente all’utente di avere una percezione chiara ed immediata della modalità operativa in cui si trova la maschera attiva.

Modalità Visualizzazione

 

In questa modalità vengono aperte ad esempio tutte le maschere delle anagrafiche e della gestione tecnica a prescindere dal contesto e dalla presenza o meno di dati già registrati.

La barra dei comandi si presenta con il colore azzurro sfumato e l’icona Visualizzazione sul lato sinistro. Nell’area relativa alla pulsantiera, posta sul lato destro, sono presenti normalmente i pulsanti Report, Nuovo, Modifica, Cancella ed Esci. Nelle maschere senza elementi registrati i pulsanti Modifica e Cancella sono disattivati.

Se nella maschera ci sono già elementi registrati e si vogliono apportare delle correzioni, bisogna selezionare dalla griglia l’elemento da correggere e poi occorre cliccare sul tasto Modifica.

Modalità Nuovo

 

Questa modalità, che consente di registrare un nuovo record, si attiva cliccando sul relativo pulsante Nuovo della barra dei comandi. Quando si registra un nuovo elemento alcuni campi delle maschere di immissione possono trovarsi già precompilati e possono essere modificati. Al momento del salvataggio del nuovo elemento il programma verifica se tutti i campi obbligatori risultano essere compilati correttamente, nel qual caso il cursore si posiziona sul primo campo errato da correggere.

Nella modalità Nuovo la barra dei comandi della maschera delle anagrafiche si presenta con il colore verde sfumato e l’icona Nuovo sul lato sinistro. La pulsantiera presenta attivi solo i tasti Annulla, Salva ed Esci. Alla fine della registrazione di un nuovo elemento, cliccando sul pulsante Salva, il pulsante Annulla viene sostituito dal pulsante Nuovo e la barra dei comandi si trasforma nella modalità Visualizzazione.

Modalità Correzione

 

Questa modalità, che consente di correggere tutti i campi editabili (non bloccati dalla procedura), si attiva quando dalle maschere si clicca sul pulsante Modifica oppure si esegue il doppio clic su un elemento contenuto nella griglia della maschera.

Con il termine correzione si intende l’eliminazione di un errore di registrazione o la rettifica, dove consentita, di un dato. Si effettua mediante sovrascrittura del dato precedentemente fornito e l’azione si riflette su tutti i momenti contabili presenti nel database.

Le operazioni di correzione possono essere eseguite sempre e comunque per alcuni campi (essenzialmente per le descrizioni, vedi campo testo), e in modo limitato per altri.

Il comportamento specifico di ogni singola maschera aperta nello stato di Correzione, viene illustrato dettagliatamente nei capitoli successi della presente Guida di riferimento, nei quali vengono illustrati gli eventi e i cicli di vita degli elementi registrati sia in fase d’impianto della contabilità sia nella fase di gestione contabile o nella gestione tecnica. La barra dei comandi si presenta con il colore rosso sfumato e l’icona Correzione sul lato sinistro.

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La REPORTISTICA dei dati

Le maschere dei report sono delle finestre che visualizzano i dati inseriti nelle maschere di immissione dati viste in precedenza. Ogni maschera di immissione dati dispone quasi sempre di un pulsante Report o Stampa. I report possono essere richiamati anche dai comandi posti sotto il menu Stampa oppure dal pulsante Report di altre maschere che non siano le maschere di immissione dati, come ad esempio la maschera della Gestione aziende e la maschera del Fascicolo aziendale, Stampa controllo prima nota, ecc.

Le maschere dei report funzionano da anteprima di stampa, esse hanno una struttura più semplice delle maschere di immissione, vengono quindi gestite più facilmente dall’utente. A differenza delle altre maschere, le finestre dei report vengono aperte a tutto schermo nell’area di lavoro. Possono essere comunque ridimensionate oppure ridotte ad icona attraverso i comandi posti in alto a destra della finestra.

La maschera dei report presenta nella parte superiore la barra degli strumenti e nella parte inferiore la barra di navigazione. Nella prima sono posizionati, partendo da sinistra verso destra, il pulsante Stampa, Esporta, Aggiorna, Struttura, Zoom, Vai alla pagina.., Cerca testo.

Il report della maschera di anagrafica  dei fabbricati

Cliccando sul pulsante Stampa o premendo la combinazione di tasti Ctrl+P si apre la finestra di dialogo Stampa in cui sì possono scegliere le pagine da stampare e il relativo numero di copie.

Cliccando sul pulsante Esporta o premendo la combinazione di tasti Ctrl+E si apre la relativa finestra di esportazione del report. All’interno di questa finestra di dialogo si può indirizzare il file in una cartella personale scegliendone il formato e l’intervallo di pagine da esportare.

Il pulsante Aggiorna esegue un aggiornamento dei dati contenuti nel report se contemporaneamente alla sua visualizzazione sono stati variati i dati di base.

I file esportati possono essere poi aperti con i più diffusi programmi di videoscrittura e fogli di calcolo.

La casella Struttura consente la visualizzazione dell’albero di navigazione del report che si sta visualizzando.

Nella casella Zoom si possono scegliere le percentuali di ingrandimento. I pulsanti di navigazione consentono di scorrere, in avanti e indietro, le pagine che compongono il report. La casella Cerca testo consente di inserire la parola chiave che si vuole visualizzare ed il report si posiziona sulla stessa.

In fondo alle pagine dei report vengono visualizzate, per ognuna di esse, il numero della pagina e il totale di pagine che compongono il relativo documento. La maschera del report può essere chiusa cliccando sul pulsante Chiudi posto in alto. Si può aprire un solo report per volta, eventualmente in combinazione con la maschera che ha originato il report stesso.

Alcuni report possono essere costituiti da uno o più sottoreport. Il nome del sottoreport è visualizzato ed evidenziato nella prima pagina del report. Si possono aprire porzioni di dati contenuti in un report cliccando sulle intestazioni dei gruppi che costituiscono un determinato report. Sia nel caso dei sottoreport che di sottoinsiemi di dati di un report principale, nella finestra viene aperta una nuova scheda con il titolo del sottoreport o del gruppo. I sottoreport possono essere stampati ed esportati singolarmente. Per chiudere un sottoreport è sufficiente cliccare sul pulsante “x” posto nella barra degli strumenti in alto a sinistra.

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Sistemi di aiuto all’utente

Il sistema di aiuto a supporto dell’utente nella fase di input e di controllo è stato progettato per fornire informazioni dettagliate a vari livelli dalla procedura: sia sull’uso e sul funzionamento del programma, sia per dare spiegazioni e chiarimenti sulla metodologia.

Un primo livello è rappresentato dai brevi suggerimenti che vengono visualizzati nella barra di stato e nella casellina gialla (tooltip) che si attiva fermando per qualche secondo la freccia del mouse su un campo o sulle schede delle maschere.

Il secondo livello di aiuto è la guida rapida, attivabile dal menu principale, oppure attraverso la barra degli strumenti. In essa vengono visualizzati le informazioni generali dell’oggetto selezionato.

Un terzo livello di aiuto è fornito dall’help contestuale: quando è attiva una maschera nell’area di lavoro, premendo il tasto F1, viene visualizzata la parte del manuale che illustra il contenuto ed il funzionamento della relativa maschera. Premendo il tasto F1 quando non ci sono maschere attive nell’area di lavoro, si apre invece la guida del programma, la cui finestra è dotata di un sommario e di un sistema di ricerca degli argomenti.

Tasti di scelta rapida

Molti comandi e funzioni del programma possono essere attivati attraverso una combinazione di tasti che consentono un utilizzo più rapido del programma senza la necessità di adoperare il mouse.

Tasti di scelta rapida

Tasto

Descrizione

Esc

Consente di uscire da una maschera di input o da una finestra di dialogo

Backspace

Elimina i caratteri precedenti

Canc

Cancella i caratteri seguenti

Freccia Su

Sposta il cursore verso l’alto – all’interno dei campi Lista o dell’albero

Freccia Giù

Sposta il cursore verso il basso – all’interno dei campi Lista o dell’albero

PgSu

Sposta il cursore verso l’alto all’interno dell’albero

PgGiù

Sposta il cursore verso il basso all’interno dell’albero

-> Destra

Apre il nodo dell’albero

<- Sinistra

Chiude il nodo dell’albero

Inizio (Home)

Sposta il cursore all’inizio di una riga o dell’albero

Fine (End)

Sposta il cursore alla fine di una riga o dell’albero

Ctrl+F4

Chiude la maschera o la finestra attiva

Alt+F4

Esce dal programma

Invio

Conferma il pulsante selezionato / nell’albero apre la maschera collegata

Tab

Avanza di un campo o di un pulsante, confermando il valore digitato

Maiusc+Tab

Indietreggia di un campo o di un pulsante

Ctrl+Tab

Passa da maschera a maschera a seconda dell’ordine in cui si trovano disposte

Ctrl+F6

Passa alla prossima maschera

Ctrl+P

Passa da una scheda all’altra nelle maschere delle anagrafiche

Ctrl+F10

Attiva la barra dei Menu

Ctrl+Maiusc+A

Attiva l’albero di navigazione

Maiusc+Fine

Seleziona fino a fine riga il testo di un campo

Maiusc+Home

Seleziona fino a inizio riga il testo di un campo

Ctrl+Canc

Cancella il contenuto del campo selezionato

Ctrl+C

Copia il contenuto del campo selezionato

Ctrl+X

Taglia il contenuto del campo selezionato

Ctrl+V

Incolla il contenuto degli appunti nel campo attivo

Ctrl+Z

Annulla operazione

Ctrl+P

Apre la finestra di dialogo per la Stampa nella maschere dei report

Alt+R

Apre la finestra dei report

Alt+M

Modifica

Alt+N

Nuovo

Alt+A

Annulla

Alt+S

Salva

Alt+C

Cancella

Alt+E

Chiude

F1

Apre la guida del programma

Maiusc+F1

Attiva la guida rapida

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