Il controllo della prima nota

La presente funzione, attivabile direttamente dalla barra dei menù (Prima Nota > Stampa di controllo), consente di visualizzare, stampare e dunque controllare le registrazioni contabili effettuate attraverso la Prima Nota. L’utilità di questa funzione è aumentata dalla possibilità di limitare l’attenzione a determinati periodi di registrazione dei movimenti oppure a specifiche tipologie di registrazioni.

La focalizzazione degli elementi da visualizzare avviene mediante l’uso congiunto o alternativo di due criteri di selezione: la Data operazione e l’Oggetto specifico (conto) movimentato. L’utilizzo congiunto consente un’individuazione più mirata dell’oggetto da ricercare, mentre l’uso alternativo permette l’esame di tutti i movimenti contabili effettuati nel corso di un periodo (nel caso di selezione della sola data operazione), oppure di una specifica tipologia di movimentazioni contabili eseguita nel corso dell’intero esercizio contabile (selezione del solo oggetto specifico). Chiaramente la mancata selezione dei criteri di ricerca conduce alla visualizzazione di tutte le operazioni contabili realizzate nel corso dell’intero esercizio contabile.

Controllo prima nota
Controllo prima nota

Attivando la data dell’operazione contabile l’utente è chiamato ad indicare l’intervallo di tempo entro cui ricercare l’operazione, attraverso l’uso dei due campi data presenti, aventi il formato di maschera calendario.

Al contrario, utilizzando l’opzione Oggetto specifico (conto) l’utente può selezionare la voce del movimento ricercato attraverso la selezione dello specifico conto dal menu a tendina. Il codice che accompagna la descrizione del conto, infatti, rappresenta la codifica assegnata allo stesso all’interno del Piano dei conti adottato dalla metodologia GAIA.

Nella parte inferiore della maschera, l’utente può accedere al manuale utente (tasto Aiuto), annullare le operazioni di ricerca in corso (tasto Chiudi), oppure procedere alla visualizzazione della ricerca effettuata attraverso il report di stampa controllori verifica della prima nota (tasto OK).

Il report del controllo della prima nota , la cui natura ed impostazione è analoga ad ogni altro report presente in GAIA, funziona da anteprima di stampa, con una struttura molto più semplice delle maschere di input della prima nota e può essere utilizzato solo per consultare, stampare o esportare i documenti prodotti. Come tutti gli altri report il controllo della prima nota si apre a tutto schermo nell’area di lavoro, con la possibilità comunque di essere ridimensionato oppure ridotto ad icona attraverso i comandi posti in alto a sinistra  della finestra.

Il report presenta le registrazioni contabili ordinate secondo successivi livelli di raggruppamento: in primo luogo le registrazioni vengono distinte a seconda che appartengano al settore agricolo oppure a quello delle attività connesse. Le due distinzioni, qualora presenti, compaiono sul lato sinistro della finestra di visualizzazione del report del controllo della prima nota, in forma di albero gerarchico, secondo lo schema presente nell’albero di navigazione di GAIA per la sezione dei movimenti contabili. Saranno presenti solo le tipologie di registrazioni movimentate dall’azienda nel corso dell’esercizio contabile secondo i criteri di ricerca selezionati dall’utente.

Nell’ambito di ciascun settore, le registrazioni all’interno del report vengono raggruppate per Tipo di registrazione (come risulta dalla corrispondente sezione dell’albero di navigazione: ENTRATE-RICAVI, USCITE–COSTI, ALTRE OPERAZIONI E RIMONTA INTERNA, OPERAZIONI FINANZIARIE, a loro volta suddivisi in sottogruppi di scritture contabilmente affini) e quindi per specifica Operazione (coincidente con la voce selezionabile nell’area di intestazione, presente all’interno della maschera della prima nota, come indicato al paragrafo C4 del presente manuale). Tutte queste informazioni utili al raggruppamento delle registrazioni contabili compaiono nell’intestazione delle varie sezioni di cui si compone il report, mentre le informazioni particolari delle singole registrazioni sono riportate nel corpo del report e coincidono con: la data di registrazione (che rappresenta l’ultimo criterio di ordinamento delle registrazioni all’interno del report), l’emissione o meno di fattura, l’importo totale della registrazione, la modalità di cessione, il Paese di provenienza/destinazione dell’oggetto movimentato (bene o servizio) e quindi la descrizione puntuale della registrazione (oggetto movimentato, importo ed aliquota IVA).

Il report presenta nella parte superiore la barra degli strumenti dove sono posizionati, partendo da sinistra verso destra, il pulsante Stampa, Esporta, Aggiorna, Alterna struttura gruppi, Zoom, Vai alla pagina, Cerca testo e Guida.

Cliccando sul primo pulsante – si apre la finestra di dialogo Stampa in cui si può scegliere il numero di copie e le pagine da stampare. Azionando il pulsante Esporta si apre la relativa finestra Esporta. L’utente può selezionare  attraverso una prima maschera sia il formato (PDF, HTML, XLS, DOC, TXT, XML, ecc.) che il disco di destinazione. Successivamente, tramite una seconda maschera, può indicare le opzioni di esportazione, scegliendo l’intervallo di pagine da esportare. Infine, attraverso una finestra di dialogo, potrà indicare la cartella di destinazione in cui esportare il documento. I file esportati possono essere poi aperti con i più diffusi programmi di videoscrittura e fogli di calcolo.

Il comando Aggiorna consente la revisione dei dati contenuti all’interno del report, mentre la casella Alterna struttura gruppi consente la visualizzazione dell’albero di navigazione del report che si sta visualizzando. Nella casella Zoom si possono scegliere le percentuali di ingrandimento del report. I pulsanti di navigazione, posti anch’essi nella parte alta della finestra, consentono di scorrere, in avanti e indietro, le pagine che compongono il report. La casella Cerca (binocolo) testo consente di inserire la parola chiave che si vuole visualizzare e il report si posizione sulla stessa. Il pulsante Guida (punto interrogativo) permette di accedere alla Guida in linea di Gaia.

In fondo alla pagina di ciascun report viene visualizzato sia il numero della pagina che il totale delle pagine che compongono il relativo documento.

La maschera del report può essere chiusa in due modi: cliccando sul pulsante posto sulla barra della finestra in alto a destra, oppure sulla croce posta in alto a destra della maschera. Si può aprire un solo report per volta.

Il bilancio di verifica

I risultati economici della gestione aziendale possono essere conosciuti ed interpretati mediante un’opportuna elaborazione dei dati contabili, nella quale vengono contrapposti i ricavi conseguiti ed i costi sostenuti.

La metodologia GAIA adotta due differenti schemi di lettura del bilancio di impresa: il bilancio di verifica ed il bilancio INEA, che rappresenta una riclassificazione del primo, secondo uno schema di raggruppamento ormai consolidato nell’ambito della rete contabile RICA-INEA.

Il Bilancio di verifica visualizza i saldi dei conti, raggruppandoli e sommandoli secondo determinate logiche di aggregazione. Esso rappresenta un prospetto utile al controllo della correttezza formale delle registrazioni e alla verifica della completezza delle informazioni rilevate, mentre non appare adatto per valutare i risultati di gestione.

Nella metodologia GAIA la compilazione del bilancio di verifica è possibile in un qualsiasi momento nel corso dell’esercizio contabile, senza che sia richiesta l’effettuazione delle operazioni di fine esercizio. Naturalmente, procedendo nel corso dell’esercizio contabile, il risultato visualizzato sarà incompleto, in quanto non si tiene conto di alcuni principi su cui si basa la contabilità generale in base alla quale è necessario completare le rilevazioni con quelle informazioni che non si sono manifestate durante la gestione. In particolare, ci si riferisce alla necessità di capitalizzare l’impiego di alcuni fattori produttivi aziendali (mezzi tecnici, lavoro, ecc.), adoperati nella realizzazione di beni patrimoniali o nel garantire la funzionalità degli stessi, come pure alla considerazione di fatture sospese (sia da emettere che da ricevere) o di ricavi/costi di esercizi futuri.

L’attivazione del bilancio di verifica avviene tramite l’apposito comando nella barra di menù (Stampa), mentre la sua compilazione necessita di alcuni secondi durante i quali compare una maschera di avviso (Elaborazione base dati) ad indicare lo stato dell’operazione in corso. Al termine dell’elaborazione compare il report del bilancio di verifica che, al pari di ogni altro report presente in GAIA, funziona da anteprima di stampa e può essere usato solo per consultare, stampare o esportare i documenti prodotti. Così come per gli altri report di Gaia, il bilancio di verifica viene visualizzato a tutto schermo nell’area di lavoro, con la possibilità di essere ridimensionato o ridotto a icona attraverso i comandi posti in alto a sinistra della finestra.

Il bilancio di verifica
Il bilancio di verifica

Sul lato sinistro del report compare la struttura del bilancio di verifica, secondo un’impostazione ad albero gerarchico, con le quattro sezioni principali indicate con lettere maiuscole e coincidenti con: A – Attivo Stato Patrimoniale, B – Passivo Stato Patrimoniale, C – Costi Conto Economico, D – Ricavi Conto Economico, Y – Conti Iva. Ciascun nodo della struttura è espandibile nelle diverse sezioni/conti di cui si compone. La selezione con il mouse di ciascuna sezione/conto della struttura del bilancio conduce alla sua visualizzazione nel report.

Accanto alla descrizione di ciascuna sezione/conto è presente il relativo codice assegnato a livello di Piano dei conti. Inoltre nella sezione DARE e AVERE compaiono gli importi movimentati con il relativo SALDO ottenuto come differenza tra i due precedenti importi. Nel caso di valore negativo (coincidente con una maggiore uscita di denaro o con un maggiore costo), viene visualizzato in rosso.

Il report presenta nella parte superiore la barra degli strumenti dove sono posizionati, partendo da sinistra verso destra, il pulsante Stampa, Esporta, Aggiorna, Alterna struttura gruppi, Zoom, Vai alla pagina, Cerca testo e Guida.

Cliccando sul primo pulsante si apre la finestra di dialogo Stampa in cui l’utente può scegliere il numero di copie e le pagine da stampare. Azionando il pulsante Esporta – si apre la relativa finestra Esporta. La finestra di dialogo viene anticipata da una prima maschera in cui scegliere il formato (PDF, HTML, XLS, DOC, TXT, XML, ecc.) e il disco di destinazione; successivamente, tramite una seconda maschera, è possibile indicare le opzioni di esportazione, scegliendo l’intervallo di pagine da esportare; infine attraverso una finestra di dialogo è possibile scegliere la cartella di destinazione in cui esportare il documento. I file esportati possono essere poi aperti con i più diffusi programmi di videoscrittura e fogli di calcolo.

Il comando Aggiorna consente la revisione dei dati contenuti all’interno del report del bilancio di verifica, mentre la casella Alterna struttura gruppi consente la visualizzazione dell’albero di navigazione del report che si sta visualizzando. Nella casella Zoom si possono scegliere le percentuali di ingrandimento/ridimensionamento. I pulsanti di navigazione, posti anch’essi nella parte alta della finestra, consentono di scorrere, in avanti e indietro, le pagine che compongono il report. La casella Cerca testo consente di inserire la parola chiave che si vuole visualizzare e il report si posizione sulla stessa. Il pulsante Guida permette la consultazione della guida di Gaia.

In fondo ad ogni pagina dei report viene visualizzato sia il numero della pagina che il totale delle pagine che compongono il relativo documento.

La maschera del report può essere chiusa in due modi: cliccando sul pulsante posto sulla barra della finestra in alto a destra, oppure sulla croce posta in alto a destra della maschera. Si può aprire un solo report per volta.

Le informazioni raccolte e conservate nel DataBase di GAIA, di natura tecnica ed economica, possono diventare di particolare importanza non solo per le finalità di analisi assegnate alla rete contabile RICA, ma anche per le esigenze conoscitive dell’imprenditore agricolo, che le utilizza per visualizzare e/o riepilogare le informazioni registrate, oppure a supporto della gestione aziendale.

Perché possa essere massimizzata la funzione gestionale assegnata ai report è necessario ottenere una presentazione logica di dati corretti. Nella progettazione della reportistica, quindi, si è ritenuto utile identificare gli obiettivi del report (le necessità fondamentali, il punto di partenza e lo scopo) ed i destinatari del report stesso (imprenditore agricolo, tecnico rilevatore, ricercatore, etc.).

Altro elemento di rilievo considerato è stata la determinazione del layout del report. Il titolo del report coincide con la maschera di attivazione; le informazioni di identificazione ritenute necessarie nell’intestazione del report sono: Nome azienda, esercizio contabile, Provincia e comune in cui ricade l’azienda, mentre in calce alla pagina sono riportati la data di stampa ed il numero di pagina.

 

Il contesto Aziendale

L’inventario e le anagrafiche

La gestione tecnica

Le operazioni di fine esercizio

 

Il contesto aziendale

Per il contesto aziendale, come pure per l’inventario e le anagrafiche, i report predisposti riportano, quasi essenzialmente, i dati contenuti nelle maschere di imputazione. La funzione di questi report è, dunque, quella di visualizzare, paragonare e riepilogare le informazioni registrate, al fine di verificarne l’esattezza.

La compilazione e visualizzazione del report avviene attraverso la selezione dello specifico tasto presente nella pulsantiera che compare nella parte in basso a destra di ogni maschera di imputazione, oppure attraverso la pressione congiunta dei tasti Alt+R della tastiera del computer.

Il report si apre a tutto schermo nell’area di lavoro, con la possibilità comunque di essere ridimensionato oppure ridotto ad icona attraverso i comandi posti in alto a destra della finestra; esso funziona da anteprima di stampa, con una struttura molto semplice e può essere usato solo per consultare, stampare o esportare i documenti prodotti.

D2A
Report del contesto aziendale

I report del contesto aziendale (relativi cioè all’Impresa ed all’Azienda) contengono tutte le informazioni imputate, raggruppate in sezioni che coincidono con le differenti schede di cui si compongono le maschere di imputazione (Dati anagrafici, Dati generali, etc.).

Il report presenta nella parte superiore la barra degli strumenti dove sono posizionati, partendo da sinistra verso destra, il pulsante Stampa, Esporta, Aggiorna, Alterna struttura gruppi, Zoom, Vai alla pagina, Cerca testo, Guida

Cliccando sul primo pulsante o premendo la combinazione di tasti Ctrl+P si apre la finestra di dialogo Stampa in cui si può scegliere il numero di copie e le pagine da stampare. Azionando il pulsante Esporta (o premendo la combinazione di tasti Ctrl+E) si apre la relativa finestra Esporta. La finestra di dialogo viene anticipata da una prima mascherina in cui scegliere il formato (PDF, HTML, XLS, DOC, TXT, XML, ecc.) e poi il disco di destinazione; successivamente, tramite una seconda mascherina, è possibile indicare le opzioni di esportazione, scegliendo l’intervallo di pagine da esportare; infine si apre la finestra di dialogo, tramite cui scegliere la cartella di destinazione in cui esportare il documento. I file esportati possono essere poi aperti con i più diffusi programmi di videoscrittura e fogli di calcolo.

Il comando Aggiorna consente la revisione dei dati contenuti all’interno del report, mentre la casella Alterna struttura gruppi consente la visualizzazione dell’albero di navigazione del report che si sta visualizzando. Nella casella Zoom si possono scegliere le percentuali di ingrandimento. I pulsanti di navigazione, posti anch’essi nella parte alta della finestra, consentono di scorrere, in avanti e indietro, le pagine che compongono il report. La casella Cerca testo consente di inserire la parola chiave che si vuole visualizzare e il report si posizione sulla stessa.

In fondo a ciascuna pagina dei report vengono visualizzate il numero della pagina e il totale di pagine che compongono il relativo documento e la data di stampa.

La maschera del report può essere chiusa in due modi: cliccando sul pulsante “Chiudi” posto sulla barra della finestra in alto a destra, oppure sulla croce posta in alto a destra della maschera. Si può aprire un solo report per volta, eventualmente in combinazione con la maschera che ha originato il report stesso, quest’ultima viene coperta dalla finestra del report, per richiamarla in primo piano si deve usare il pulsante finestra posto sulla barra degli strumenti.

 

L’inventario e le anagrafiche

I report predisposti per l’inventario e le anagrafiche riportano, quasi essenzialmente, i dati contenuti nelle maschere di imputazione. La funzione di questi report è, dunque, quella di visualizzare, paragonare e riepilogare le informazioni registrate, al fine di una verifica della loro esattezza. Per i cespiti vengono riportati anche dei grafici per rappresentare l’ncidenza percentuale del valore per tipologia. Nel caso degli appezzamenti il grafico rappresenta l’incidenza percentuale della superficie per tipologia.

D2B

La compilazione e visualizzazione del report avviene attraverso la selezione dello specifico tasto presente nella pulsantiera che compare nella parte in basso a destra di ogni maschera di imputazione, oppure attraverso la pressione congiunta dei tasti Alt+R della tastiera del computer.

Il report si apre a tutto schermo nell’area di lavoro, con la possibilità comunque di essere ridimensionato oppure ridotto ad icona attraverso i comandi posti in alto a destra della finestra; esso funziona da anteprima di stampa, con una struttura molto semplice e può essere usato solo per consultare, stampare o esportare i documenti prodotti.

I report degli inventari e delle anagrafiche contengono tutte le informazioni imputate. Per una migliore lettura ed analisi delle informazioni, gli elementi rilevati nelle specifiche maschere di imputazione vengono riuniti in gruppi omogenei, per lo più coincidenti con le tipologie utilizzate per la classificazione degli elementi stessi; di tali gruppi sono quindi indicati i riepiloghi espressi in termini di dimensione e di valore (totale o anche conteggio).

Sul lato sinistro del report compare la struttura dei gruppi, che può essere visualizzata o nascosta mediante l’uso della casella Alterna.

Il report presenta nella parte superiore la barra degli strumenti dove sono posizionati, partendo da sinistra verso destra, il pulsante Stampa, Esporta, Aggiorna, Alterna struttura gruppi, Zoom, Vai alla pagina, Cerca testo,Guida.

Cliccando sul primo pulsante o premendo la combinazione di tasti Ctrl+P si apre la finestra di dialogo Stampa in cui si può scegliere il numero di copie e le pagine da stampare. Azionando il pulsante Esporta (o premendo la combinazione di tasti Ctrl+E) si apre la relativa finestra Esporta. La finestra di dialogo viene anticipata da una prima mascherina in cui scegliere il formato (PDF, HTML, XLS, DOC, TXT, XML, ecc.) e poi il disco di destinazione; successivamente, tramite una seconda mascherina, è possibile indicare le opzioni di esportazione, scegliendo l’intervallo di pagine da esportare; infine si apre la finestra di dialogo, tramite cui scegliere la cartella di destinazione in cui esportare il documento. I file esportati possono essere poi aperti con i più diffusi programmi di videoscrittura e fogli di calcolo.

Il comando Aggiorna consente la revisione dei dati contenuti all’interno del report, mentre la casella Alterna struttura gruppi consente la visualizzazione dell’albero di navigazione del report che si sta visualizzando. Nella casella Zoom si possono scegliere le percentuali di ingrandimento. I pulsanti di navigazione, posti anch’essi nella parte alta della finestra, consentono di scorrere, in avanti e indietro, le pagine che compongono il report. La casella Cerca testo consente di inserire la parola chiave che si vuole visualizzare e il report si posizione sulla stessa.

In fondo a ciascuna pagina dei report vengono visualizzate il numero della pagina e il totale di pagine che compongono il relativo documento e la data di stampa.

La maschera del report può essere chiusa in due modi: cliccando sul pulsante posto sulla barra della finestra in alto a destra, oppure sulla croce posta in alto a destra della maschera. Si può aprire un solo report per volta, eventualmente in combinazione con la maschera che ha originato il report stesso, quest’ultima viene coperta dalla finestra del report, per richiamarla in primo piano si deve usare il pulsante finestra posto sulla barra degli strumenti.

 

La gestione tecnica

Perché i dati possano essere utilizzati regolarmente dall’imprenditore agricolo per prendere decisioni aziendali ben informate è necessario che essi siano trasformati in informazioni che, organizzate in modo adeguato, risultino facilmente accessibili. E’ questa l’impostazione seguita nella progettazione dei report compresi nella gestione tecnica: utili soprattutto ad un’analisi di tipo gestionale, presentano informazioni spesso frutto di elaborazione e/o di riepilogo delle informazioni registrate.

I risultati dei riepiloghi/elaborazioni sono resi più facilmente leggibili dalla presenza di grafici (a torta o a barre) a corredo del report stesso.

La compilazione e visualizzazione del report avviene attraverso la selezione dello specifico tasto presente nella pulsantiera che compare nella parte in basso a destra di ogni maschera di imputazione, oppure attraverso la pressione congiunta dei tasti Alt+R della tastiera del computer.

Il report si apre a tutto schermo nell’area di lavoro, con la possibilità comunque di essere ridimensionato oppure ridotto ad icona attraverso i comandi posti in alto a destra della finestra; esso funziona da anteprima di stampa, con una struttura molto semplice e può essere usato solo per consultare, stampare o esportare i documenti prodotti.

d2c
Report Gestione Tecnica

 

Per una migliore lettura ed analisi delle informazioni, i report della gestione tecnica presentano gli elementi riuniti in gruppi omogenei, per lo più coincidenti con le tipologie utilizzate per la classificazione degli elementi stessi.

Di tali gruppi sono quindi indicati i riepiloghi espressi in termini di dimensione e di valore (totale o anche conteggio). In particolare, della gestione delle superfici a seminativi viene presentata nel grafico a torta una ripartizione della superficie destinata a seminativi per grandi raggruppamenti colturali erbacei, mentre delle diverse componenti della forza lavoro aziendale (manodopera familiare e salariata, sia essa fissa che avventizia) viene rappresentato il calendario del loro utilizzo. Per i prodotti presenti in magazzino il contenuto del report riporta l’evoluzione degli stessi in azienda, partendo dalle consistenze iniziali, fino a giungere ai vari utilizzi ed ai residui di fine anno; in coincidenza di ogni movimentazione avvenuta il report indica sia la quantità ed il corrispondente valore movimentato, sia la consistenza progressiva del prodotto in magazzino.

Sul lato sinistro del report compare la struttura dei gruppi, che può essere visualizzata o nascosta mediante l’uso della casella Alterna.

Il report presenta nella parte superiore la barra degli strumenti dove sono posizionati, partendo da sinistra verso destra, il pulsante Stampa, Esporta, Aggiorna, Alterna struttura gruppi, Zoom, Vai alla pagina, Cerca testo,Guida.

Cliccando sul primo pulsante o premendo la combinazione di tasti Ctrl+P si apre la finestra di dialogo Stampa in cui si può scegliere il numero di copie e le pagine da stampare. Azionando il pulsante Esporta (o premendo la combinazione di tasti Ctrl+E) si apre la relativa finestra Esporta. La finestra di dialogo viene anticipata da una prima mascherina in cui scegliere il formato (PDF, HTML, XLS, DOC, TXT, XML, ecc.) e poi il disco di destinazione; successivamente, tramite una seconda mascherina, è possibile indicare le opzioni di esportazione, scegliendo l’intervallo di pagine da esportare; infine si apre la finestra di dialogo, tramite cui scegliere la cartella di destinazione in cui esportare il documento. I file esportati possono essere poi aperti con i più diffusi programmi di videoscrittura e fogli di calcolo.

Il comando Aggiorna consente la revisione dei dati contenuti all’interno del report, mentre la casella Alterna struttura gruppi consente la visualizzazione dell’albero di navigazione del report che si sta visualizzando. Nella casella Zoom si possono scegliere le percentuali di ingrandimento. I pulsanti di navigazione, posti anch’essi nella parte alta della finestra, consentono di scorrere, in avanti e indietro, le pagine che compongono il report. La casella Cerca testo consente di inserire la parola chiave che si vuole visualizzare e il report si posizione sulla stessa.

In fondo al ciascuna pagina dei report vengono visualizzate il numero della pagina e il totale di pagine che compongono il relativo documento e la data di stampa

La maschera del report può essere chiusa in due modi: cliccando sul pulsante posto sulla barra della finestra in alto a destra, oppure sulla croce posta in alto a destra della maschera. Si può aprire un solo report per volta, eventualmente in combinazione con la maschera che ha originato il report stesso, quest’ultima viene coperta dalla finestra del report, per richiamarla in primo piano si deve usare il pulsante finestra posto sulla barra degli strumenti.

 

Le operazioni di fine esercizio

Come noto, le operazioni di chiusura rappresentano quella fase del ciclo contabile che precede e conduce alla determinazione dei risultati della gestione. E’ il momento in cui viene verificata la rispondenza delle registrazioni alle norme contabili e si procede al cosiddetto assestamento dei conti; queste verifiche e scritture sono compiute in automatico dalla procedura.

La fase di chiusura rappresenta anche la fase nella quale si presenta la necessità di valutare alcune voci di costo, proprio al fine di rispettare la piena correttezza nella determinazione del risultato gestionale. A queste funzioni si aggiunge l’esigenza di completare le rilevazioni con quelle informazioni che non si sono manifestate durante la gestione, attraverso la stima di componenti della gestione interna dell’azienda, come anche l’esigenza di misurare la redditività unitaria delle attività produttive agricole: nel primo caso ci si riferisce al calcolo delle costruzioni in economia e delle manutenzioni straordinarie, mentre nel secondo caso alla determinazione dei margini lordi delle colture e degli allevamenti praticati in azienda. Al contrario dell’assestamento dei conti tutte queste ultime registrazioni richiedono l’intervento dell’utente di GAIA, chiamato a fornire le informazioni mancanti.

I report, conseguentemente, nell’ambito delle operazioni di chiusura, assumono essenzialmente il compito di visualizzare le registrazioni effettuate e riepilogarle al fine di una verifica della loro esattezza. Tuttavia, pur nel rispetto di un’impostazione comune, i report presentati in questa sezione della procedura GAIA presentano aspetti peculiari che vengono di seguito evidenziati.

Nella sezione destinata alle operazioni di chiusura vengono incluse anche le funzioni destinate alla liquidazione dell’IVA, sia agricola che relativa alle attività connesse. Per queste funzioni non è prevista la compilazione di alcun report.

Margini Lordi colture e allevamenti

Il report dei Margini Lordi (delle colture e degli allevamenti) ha l’obiettivo di evidenziare il risultato produttivo della specifica attività espresso in termini di Margine Lordo e Margine Operativo[1].

Si accede al report attraverso la voce “Stampa” del menu orizzontale posto in alto selezionando la voce “ripartizione dei costi”. Da questa voce è possibile visualizzare sia i report relativi ai margini lordi delle colture e degli allevamenti che i report relativi alle costruzioni in economia e manutenzione sttarordinaria, questi ultimi al momento in fase di implementazione

Il report si apre a tutto schermo nell’area di lavoro, con la possibilità comunque di essere ridimensionato oppure ridotto ad icona attraverso i comandi posti in alto a destra della finestra; esso funziona da anteprima di stampa, con una struttura molto semplice e può essere usato solo per consultare, stampare o esportare i documenti prodotti.

D2D

Sotto l’intestazione del report, composta dalle informazioni sull’azienda ed esercizio contabile di riferimento e dal titolo del report stesso, viene specificato il processo produttivo considerato (specie allevata o coltivata) e la sua dimensione (nr capi ed nr UBA in caso di allevamento ed ettari in caso di coltivazioni).

Nel corpo del report, le informazioni elencate sulle righe – coincidenti con le voci di attivo e di costo del processo produttivo analizzato – sono indicate in valore assoluto (1° colonna), in valore unitario, riferito a capo allevato o ad ettaro coltivato (2° colonna) ed infine in valore relativo, fatto 100 il valore della produzione lorda totale (3° colonna).

Il report presenta nella parte superiore la barra degli strumenti dove sono posizionati, partendo da sinistra verso destra, il pulsante Stampa, Esporta, Aggiorna, Alterna struttura gruppi, Zoom, Vai alla pagina, Cerca testo.

Cliccando sul primo pulsante o premendo la combinazione di tasti Ctrl+P si apre la finestra di dialogo Stampa in cui si può scegliere il numero di copie e le pagine da stampare. Azionando il pulsante Esporta (o premendo la combinazione di tasti Ctrl+E) si apre la relativa finestra Esporta. La finestra di dialogo viene anticipata da una prima mascherina in cui scegliere il formato (PDF, HTML, XLS, DOC, TXT, XML, ecc.) e poi il disco di destinazione; successivamente, tramite una seconda mascherina, è possibile indicare le opzioni di esportazione, scegliendo l’intervallo di pagine da esportare; infine si apre la finestra di dialogo, tramite cui scegliere la cartella di destinazione in cui esportare il documento. I file esportati possono essere poi aperti con i più diffusi programmi di videoscrittura e fogli di calcolo.

Il comando Aggiorna consente la revisione dei dati contenuti all’interno del report, mentre la casella Alterna struttura gruppi consente la visualizzazione dell’albero di navigazione del report che si sta visualizzando. Nella casella Zoom si possono scegliere le percentuali di ingrandimento. I pulsanti di navigazione, posti anch’essi nella parte alta della finestra, consentono di scorrere, in avanti e indietro, le pagine che compongono il report. La casella Cerca testo consente di inserire la parola chiave che si vuole visualizzare e il report si posizione sulla stessa.

In fondo a ciascuna pagina dei report vengono visualizzate il numero della pagina e il totale di pagine che compongono il relativo documento e la data di stampa

La maschera del report può essere chiusa in due modi: cliccando sul pulsante posto sulla barra della finestra in alto a destra, oppure sulla croce posta in alto a destra della maschera. Si può aprire un solo report per volta, eventualmente in combinazione con la maschera che ha originato il report stesso, quest’ultima viene coperta dalla finestra del report, per richiamarla in primo piano si deve usare il pulsante finestra posto sulla barra degli strumenti.

Costruzioni in economia e Manutenzioni straordinarie

[Dati guida  mancanti]

Ricavi e costi esercizi futuri

Il report stampabile da questa funzione di GAIA visualizza i ricavi ed i costi verificatisi finanziariamente nel corso dell’esercizio contabile corrente, ma di competenza anche degli esercizi futuri. Il suo compito è dunque quello di rappresentare e riepilogare i ricavi e costi rispettivamente per lo svolgimento e la fruizione di servizi (affitti, assicurazioni, ecc.) a cavallo di più esercizi contabili.

La compilazione e visualizzazione del report avviene attraverso la selezione dello specifico tasto presente nella pulsantiera che compare nella parte in basso a destra della maschera di imputazione, oppure attraverso la pressione congiunta dei tasti Alt+R della tastiera del computer.

Il report si apre a tutto schermo nell’area di lavoro, con la possibilità comunque di essere ridimensionato oppure ridotto ad icona attraverso i comandi posti in alto a destra della finestra; esso funziona da anteprima di stampa, con una struttura molto semplice e può essere usato solo per consultare, stampare o esportare i documenti prodotti.

D2e
Report Fine Esercizio

I servizi prestati o usufruiti sono ordinati per gruppi omogenei, per ciascuno dei quali viene indicato l’importo complessivo movimentato, mentre per ogni singolo servizio è indicato oltre all’importo anche il periodo di competenza.

Il report presenta nella parte superiore la barra degli strumenti dove sono posizionati, partendo da sinistra verso destra, il pulsante Stampa, Esporta, Aggiorna, Alterna struttura gruppi, Zoom, Vai alla pagina, Cerca testo.

Cliccando sul primo pulsante o premendo la combinazione di tasti Ctrl+P si apre la finestra di dialogo Stampa in cui si può scegliere il numero di copie e le pagine da stampare. Azionando il pulsante Esporta (o premendo la combinazione di tasti Ctrl+E) si apre la relativa finestra Esporta. La finestra di dialogo viene anticipata da una prima mascherina in cui scegliere il formato (PDF, HTML, XLS, DOC, TXT, XML, ecc.) e poi il disco di destinazione; successivamente, tramite una seconda mascherina, è possibile indicare le opzioni di esportazione, scegliendo l’intervallo di pagine da esportare; infine si apre la finestra di dialogo, tramite cui scegliere la cartella di destinazione in cui esportare il documento. I file esportati possono essere poi aperti con i più diffusi programmi di videoscrittura e fogli di calcolo.

Il comando Aggiorna consente la revisione dei dati contenuti all’interno del report, mentre la casella Alterna struttura gruppi consente la visualizzazione dell’albero di navigazione del report che si sta visualizzando. Nella casella Zoom si possono scegliere le percentuali di ingrandimento. I pulsanti di navigazione, posti anch’essi nella parte alta della finestra, consentono di scorrere, in avanti e indietro, le pagine che compongono il report. La casella Cerca testo consente di inserire la parola chiave che si vuole visualizzare e il report si posizione sulla stessa.

In fondo a ciascuna pagina dei report vengono visualizzate il numero della pagina e il totale di pagine che compongono il relativo documento e a data di stampa

La maschera del report può essere chiusa in due modi: cliccando sul pulsante posto sulla barra della finestra in alto a destra, oppure sulla croce posta in alto a destra della maschera. Si può aprire un solo report per volta, eventualmente in combinazione con la maschera che ha originato il report stesso, quest’ultima viene coperta dalla finestra del report, per richiamarla in primo piano si deve usare il pulsante finestra posto sulla barra degli strumenti.

Accantonamenti per personale

Costituiscono registrazioni del tutto affine a quelle effettuate come movimentazioni contabili (Prima Nota), a cui si rimanda. Per esse non è dunque prevista una specifica reportistica, che, di fatto, coincide con quella prodotta per i movimenti contabili e descritta nell’ambito del controllo della prima nota, all’inizio del capitolo D1. La visualizzazione degli accantonamenti per il personale avviene, pertanto, selezionando l’oggetto specifico (conto intestato agli accantonamenti per il personale), a seguito dell’attivazione della funzione di controllo della prima nota, presente nel menù Stampa.

 


[1] Per le modalità di calcolo si veda il Capitolo C5 del presente manuale.