S

Salari in natura

Modalità di pagamento del costo del lavoro attraverso la cessione di prodotti aziendali (principali, secondari e trasformati) delle colture e degli allevamenti e di animali giovani e da ingrasso vivi.

Sarchiate da foraggio

Comprende 2 utilizzi: la bietola da foraggio e il mais a maturazione cerosa; il prodotto principale della prima sono le radici, mentre per il mais è l'insilato. Queste foraggere entrano nella rotazione colturale per una sola annata agraria (durata inferiore ai 12 mesi).    

SAT

Superficie Totale. La superficie aziendale complessiva, indipendentemente dal titolo di possesso, comprensiva della superficie agricola utilizzata (SAU), della superficie boscata o utilizzata per le piantagioni da legno, e le altre superfici aziendali (tare dei fabbricati, tare degli appezzamenti, e altre superfici non agricole).

 

SAU

Superficie Agricola Utilizzata. Rappresenta la superficie agricola utilizzata per realizzare le coltivazioni di tipo agricolo, escluse quindi le coltivazioni per arboricoltura da legno (pioppeti, noceti, specie forestali, ecc.) e le superfici a bosco naturale (latifoglie, conifere, macchia mediterranea). Dal computo della SAU sono escluse le superfici delle colture intercalari e quelle delle colture in atto (non ancora realizzate). La SAU comprende invece la superficie delle piantagioni agricole in fase di impianto.

 

SAU/ULT

Intensità del lavoro. Indica la disponibilità di superficie agricola utilizzata per unità lavorativa: fornisce una misura della intensità del fattore lavoro. Il valore deve essere interpretato tenendo conto dell'indirizzo produttivo e della qualità della terra a disposizione, comparando tra loro aziende simili.

SAUIR

Superficie Irrigabile. La superfici irrigabile rappresenta la superfici servita dagli impianti di irrigazioni aziendali o consortili che nel corso dell'annata agraria può o meno essere oggetto di effettiva distribuzione dell'acqua irrigua.

 

SAUIR/SAU

Incidenza della SAU irrigata. Misura, in termini percentuali, l'incidenza della superficie irrigata rispetto alla superficie agricola utilizzata. Tale indice deve essere valutato congiuntamente alla produttività della terra (PLV/SAU).

Secondo pilastro

Costituisce l'insieme delle misure di politica agricola messe a punto dalla Unione Europea per sostenere lo sviluppo rurale. Esse sono per lo più misure a carattere strutturale a cui viene assegnata la funzione di promuovere non solo l'aggiustamento strutturale delle aziende, ma anche lo sviluppo del territorio, in un'ottica multi-settoriale e territoriale.
Tali politiche si distinguono dagli interventi a favore del sostegno dei mercati agricoli (Primo pilastro).

Seminativi

I seminativi comprendono una vasta gamma di colture annuali di primaria importanza come il frumento, l'orzo, il granturco, la segala, la colza, il girasole, il pisello, ecc.
Nella metodologia GAIA il termine seminativi viene utilizzato per identificare una specifica tipologia di uso/occupazione degli appezzamenti, destinati ad ospitare piante erbacee soggette all'avvicendamento colturale, con esclusione dei prati permanenti, dei pascoli e incolti produttivi e delle coltivazioni ortofloricole.

Semplificazione

GAIA permette di semplificare l'albero di navigazione, in funzione dell'indirizzo produttivo aziendale e del modello organizzativo adottato. Mediante il comando Opzioni di Semplificazione nel menu strumenti è possibile scegliere di visualizzare o meno determinate maschere dell'Albero di navigazione in relazione alle attività praticate in azienda. In pratica, se una delle attività elencate non viene praticata, si può scegliere di non visualizzare la relativa maschera delle anagrafiche ed i corrispondenti conti della gestione tecnica e le relative voci della registrazione contabile.

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Serra

Tipologia di fabbricato destinata alla coltivazione di ortaggi e fiori, più raramente di fruttiferi, identificata in fase di inventario. GAIA distingue diverse catalogazioni di serra, in relazione alla tipologia costruttiva utilizzata; per le serre, inoltre, viene richiesta in una specifica scheda la specificazione di elementi costruttivi utili alla definizione delle caratteristiche tecniche e del loro valore.
Le coltivazioni praticate in tali tipologie di fabbricato devono essere distinte in fase di gestione tecnica dalle stesse coltivazioni praticate in piena area, in quanto le tecniche di produzione (e dunque i risultati produttivi) possono essere significativamente diverse. Di conseguenza, questa tipologia di fabbricato identifica anche una specifica modalità di coltivazione, da definire nel corso della gestione tecnica delle coltivazioni erbacee, oppure in fase di inventario per le piantagioni agricole.

Set-aside

Vedi Terreni a riposo.

Sistema irrigazione

Modalità con cui viene distribuita l'acqua nel terreno. La scelta di un sistema piuttosto che un altro dipende da tantissimi fattori, quali la disponibilità idrica, la morfologia e la giacitura del terreno, il clima, la fonte di approvvigionamento idrico, il tipo di coltura, il grado di meccanizzazione della coltura, etc.
Nella procedura GAIA si distinguono i seguenti sistemi di irrigazione, identificabili nel corso della gestione tecnica per le colture erbacee o in fase di inventario iniziale per le piantagioni agricole:

-pioggia
-microirrigazione
-microirrigazione a spruzzo
-subirrigazione
-sommersione
-infiltrazione
-scorrimento
-altri sistemi

 

Soccida

E` una tipologia di contratto intercorrente tra due soggetti (soccidante e soccidario) che si associano per l'allevamento di bestiame e per l'esercizio delle attività connesse. Il soccidario mette a disposizione le risorse aziendali e la manodopera necessarie per allevare gli animali forniti dal soccidante che solitamente apporta anche altri mezzi tecnici (mangimi e medicinali); per lo svolgimento di questo servizio il soccidario riceve un compenso.
GAIA identifica questo accordo in fase di gestione tecnica degli allevamenti, mediante la specifica di allevamento in azienda su contratto, distinta dal più generico affidamento di animale (senza contratto) pur presente nelle realtà italiane.

I cicli degli animali a soccida devono essere semplificati a livello di singola categoria. Registrare  un unico ciclo nell'ambito dell'EC in esame.

Agli allevamenti su contratto (soccida o presi a fida) vanno attribuiti gli eventuali costi aziendali non compresi negli accordi contrattuali di servizio.

I ricavi derivanti dall'eventuale commercializzazione di prodotti degli allevamenti su contratto devono essere registrati nel relativo conto 'Ricavi per servizi degli allevamenti ...'. Le produzioni e i reimpieghi dei prodotti degli allevamenti su contratto non devono essere registrati nella gestione tecnica.

Società

È la forma giuridica assunta da una persona giuridica e può essere di varia natura: società di persone; società di capitali; società cooperative.
GAIA richiede l'identificazione della forma societaria nella definizione del contesto aziendale, mediante una lista di opzioni condivisa con l'indagine strutturale SPA di ISTAT; nella compilazione dei dati anagrafici dell'imprenditore vanno rilevati solo il rappresentante legale o altri soggetti responsabili (Amministratore Delegato, Direttore Generale, ecc.), che vanno identificati come capi azienda e conduttori.
Per queste forme giuridiche GAIA rileva, attraverso la maschera di anagrafica Imprenditore e nucleo familiare, tutti i soci che prestano manodopera non retribuita in azienda (naturalmente è esclusa la rilevazione dei familiari del rappresentante legale!). Non viene invece richiesto di rilevare e registrare l'elenco di tutti soggetti che compongono la società quando questi non prestano lavoro in azienda. Per gli eventuali soci che prestano per la propria società delle mansioni retribuite (di qualunque natura), anche part-time, gli stessi vanno rilevati come qualsiasi dipendente.

Sotto serra

Metodo di coltivazione secondo il quale le colture vengano praticate durante tutto o la maggior parte del ciclo vegetativo al riparo (sotto copertura): sotto vetro, materiale plastico o altro materiale traslucido o impermeabile all'acqua (serre, chassis, tunnel, campane). Esso va definito nel corso della gestione tecnica delle coltivazioni erbacee, oppure in fase di inventario per le piantagioni agricole.

Specie

Il concetto di specie è alla base della classificazione degli organismi viventi, trattandosi del livello tassonomico obbligatorio gerarchicamente più basso. La specie biologica, usata nella zoologia, si basa sugli esperimenti che provano la discendenza fertile degli incroci; la specie è quindi rappresentata da quegli individui che incrociandosi tra loro generano potenzialmente una prole illimitatamente feconda.
Nella procedura GAIA si considerano le seguenti specie zootecniche; bovini, bufalini, ovini, caprini, suini, cavalli, asini, struzzi, muli e bardotti.

Stagionali

Per lavoratore stagionale si intende quel lavoratore impiegato in quelle attività produttive che, per loro natura, vengono svolte solo in alcuni periodi dell'anno e rispetto alle quali i datori di lavoro necessitano di costituire rapporti a tempo determinato ma periodici.
GAIA individua questa tipologia di lavoratori non in maniera individuale, ma per gruppo, identificato in funzione del tipo di operazione svolta (raccolta, gestione stalla ecc.) oppure del periodo di utilizzazione. È consigliabile identificare il gruppo in maniera il più possibile esplicativa dell'attività svolta, in modo che esso sia facilmente individuabile.
Per ciascun gruppo di lavoratori stagionali vengono rilevate informazioni sulla loro qualificazione e sulla quantità di lavoro prestata.

Stato del bene

Allo scopo di gestire in maniera contabilmente corretta tutti i beni presenti in azienda, la metodologia GAIA identifica lo stato di uso dei cespiti inventariati, necessario per l'inclusione dei valori di beni aziendali nello Stato patrimoniale della stessa azienda.
In fase di registrazione iniziale dei beni patrimoniali: terreni, fabbricati, piantagioni, macchine e attrezzi, la procedura chiede l'indicazione dello stato d'uso di ciascun bene registrato. Mediante il tasto modifica è possibile cambiare la condizione d'uso di un bene, nel corso della sua vita in azienda. Lo stato "in uso" serve ad indicare che il bene è potenzialmente disponibile nell'esercizio contabile in esame. Alcuni stati possibili: cessato (per i cespiti), uscito (per i componenti del nucleo familiare), non più in attività (per i dipendenti) hanno valenza solo a partire dall'esercizio contabile successivo.

Lo stato 'Inattivo' e 'Concesso a terzi' non hanno alcuna influenza sullo stato patrimoniale, in quanto si riferiscono a momenti temporali sotto l'anno.

Successiva

Quando una coltura viene praticata nell'anno corrente dopo un'altra coltura e conclude il proprio ciclo produttivo nel corso dell'esercizio oggetto di rilevazione essa viene identificata come "successiva. E' il caso, ad esempio, di una ortiva  raccolta in autunno su una stessa superficie in cui a giugno è stato mietuto del frumento oppure su cui è stata realizzata un'altra coltura ortiva.  In  gestione tecnica verranno registrate tutte le colture praticate nel corso dell'anno su quella superficie, con l'indicazione della data di impianto e di estirpazione e del campo "successiva/ ripetuta" ad eccezione (importante) della prima coltura raccolta nell'anno.

Le colture seminate a seguito di un espianto di una piantagione agricola, vanno registrate sempre come colture 'successive'.

Se una coltura è già "in atto" (come ad esempio un cereale autunno-vernino seminato nel corso dell'esercizio contabile) non va indicata come "successiva".

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Superficie agricola non utilizzata

L'insieme dei terreni dell'azienda permanentemente non coltivati, ma suscettibili ad essere utilizzati a scopi agricoli mediante l'intervento di mezzi normalmente disponibili presso un'azienda agricola. In GAIA rientrano in questa tipologia gli eventuali terreni abbandonati facenti parte dell'azienda ed esclude i terreni a riposo (Tare per fabbricati, Tare degli appezzamenti, Boschi, Arboricoltura da legno, Orti familiari).

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