L'unità campionaria oggetto di rilevazione è l'impianto di acquacoltura e la sua selezione nominale avverrà attingendo casualmente dal database disponibile presso il Ministero dell'agricoltura italiano, in adempimento delle disposizioni del Reg. (CE) 762/2008; vengono esclusi gli impianti in cui si svolge l'avannotteria, sia in modalità esclusiva, che combinata, e la rilevazione è limitata ai soli allevamenti da ingrasso.
Il campionamento è di tipo stratificato, utilizzando come variabili di stratificazione il metodo di allevamento e la specie ittica. La procedura per determinare il tasso di selezione e la dimensione del campione scelto per ogni strato prevede una allocazione proporzionale: la dimensione del campione di ogni strato è proporzionale alla dimensione della popolazione degli strati. La percentuale di selezione è fissata al 10% di ogni singolo strato, garantendo la rilevazione minima di almeno 5 osservazioni per strato. Verranno esclusi gli strati di limitata numerosità, fissando il limite ad almeno il 2% di incidenza delle osservazioni di un singolo strato sul totale delle osservazioni nazionali.
Il campione così definito conta complessivamente 120 unità. Saranno applicate metodologie statistiche di post stratificazione per la determinazione del livello di precisione, e quindi di rappresentatività, del campione.