Nel caso in cui intende avvalersi del supporto, gratuito, di un rilevatore incaricato dal CREA, è sufficiente dare la propria disponibilità a fornire, nel corso delle visite aziendali, le informazioni necessarie e poter redigere il bilancio aziendale secondo la metodologia RICA-Italia.
Le attività di rilevazione hanno, generalmente, inizio a partire dal secondo quadrimestre dell’anno successivo all'anno contabile di riferimento e non richiede molto impegno se non il primo anno di impianto della contabilità, in occasione del quale occorre redigere gli inventari iniziali e raccogliere le principali informazioni sull'organizzazione e sulla struttura della propria azienda.
Al momento del primo contatto, il rilevatore le sottoporrà la lettera di adesione all'indagine, il cui contenuto lo può consultare cliccando qui.
Gli anni contabili successivi al primo anno di adesione alla RICA, la quantità di dati ed informazioni da fornire è molto ridotta in quanto GAIA presenta una gestione automatizzata delle operazioni di chiusura e apertura del un nuovo esercizio contabile, di collegamento del piano conti rispetto alla struttura del bilancio, di gestione delle informazioni storicizzate, di calcolo del piano di ammortamento sia dei cespiti che dei debiti di finanziamento, di calcolo dei valori delle giacenze finali dei magazzini dei mezzi tecnici.
Il rilevatore incaricato dal CREA raccoglie le informazioni e dati necessari a tenere una contabilità compiuta attraverso un’apposita modulistica, il cui contenuto è consultabile dal seguente link:
Modulistica di GAIA
Occorre precisare che GAIA, pur essendo un software di contabilità in partita doppia non può sostituire i software commerciali utilizzati per adempiere agli obblighi di contabilità IVA e agli altri impegni richiesti dalla normativa vigente per le imprese agricole, né risulta possibile importare in automatico in GAIA i dati gestiti da questi software oppure presenti in particolari base dati aziendali.
I dati della contabilità fiscale sono importanti, ma rappresentano una parte del quadro informativo richiesto dalla metodologia RICA-Italia. In GAIA, oltre alle entrate e alle uscite, è necessario, quindi, registrare una serie di informazioni ed eventi di natura prettamente tecnica ed agronomica. Come ad esempio il riparto della superficie agricola, la gestione e la consistenza degli allevamenti, la movimentazione interna dei prodotti aziendali e dei mezzi tecnici, il conferimento dei prodotti, la ripartizione di costi ai singoli processi produttivi realizzati nel corso dell’anno contabile, la concessione degli aiuti pubblici, l’impiego della manodopera aziendale, la prestazione di servizi connessi alle attività agricole.
In definitiva, per la metodologia RICA-Italia, è fondamentale rilevare parallelamente ai fatti di natura contabile (entrate ed uscite) anche e soprattutto gli aspetti tecnici della gestione aziendale della propria impresa agricola. Una buona parte delle informazioni possono essere desunte, soprattutto nel primo anno di impianto della contabilità, dal Fascicolo Aziendale, generalmente gestito dai Centri di Assistenza Agricola (CAA). Altre importanti fonti informative sono rappresentate ad esempio dal libro di stalla, dal quaderno di campagna, dalle domande di aiuto, dalla documentazione tecnica e contabile tenuta internamente all'azienda.
GAIA è dotato di un modulo, denominato GAIATEST, che consente di individuare eventuali errori formali (assenza di dati fondamentali) oppure di segnalare possibili anomalie che possono essere confermate dalle reali condizioni della gestione aziendale (es. mancata produzione, ecc.).
Il rilevatore potrebbe quindi richiedere chiarimenti su alcune informazioni fornite al fine di rispettare i principi e le regole della contabilità secondo la metodologia RICA-Italia.
Dal link seguente può consultare lo schema del flusso degli archivi contabili in relazione alle attività di verifica dei dati registrati in GAIA, controlli di qualità previsti dalla metodologia RICA-Italia.