I dati riportati nel Factsheet "Le prime stime dei risultati economici delle aziende agricole nel 2022" sono delle anticipazioni prodotte a partire dai risultati aziendali conseguiti nell’esercizio contabile 2021, attraverso l’impiego di una serie di indici statistici appositamente selezionati sia per le principali produzioni vegetali e animali che per i mezzi tecnici e i servizi acquistati dagli agricoltori italiani, a cui sono state aggiunte le variazioni dei salari e degli affitti fondiari.
Emerge che l’annata agraria 2022 in Italia è stata fortemente condizionata dagli effetti della pandemia, dalla situazione geopolitica ed economica, registratasi lo scorso anno a seguito del conflitto in Ucraina, e dalla conseguente crisi energetica e relativa pressione inflazionistica, che ha assunto carattere planetario, dagli effetti dirompenti sulle quotazioni delle produzioni agricole e sui costi dei mezzi tecnici utilizzati.
Secondo l’Indagine RICA, le aziende agricole italiane presentano nel 2022 un incremento dei ricavi del 15%, in linea con le stime sui conti economici (EEA) prodotte da Eurostat ad aprile 2023. Le stesse aziende hanno subìto un incremento dei costi correnti del 31%, anch’esso in linea con le stime macro. Nonostante la variazione dei costi sia il doppio della crescita dei ricavi, i risultati reddituali, in termini di Valore Aggiunto (VA) e di Reddito Operativo (RO), mostrano incrementi, nell’ordine, rispettivamente, del 4% e del 6%.
Le variazioni, tuttavia, risultano nettamente inferiori sia all’incremento del 2021 rispetto al 2020 che alle stime EAA sull’indice della produttività del lavoro in agricoltura, valutato da Eurostat per l’Italia a +14%. In entrambi i casi, il segno positivo della produttività agricola dimostra, anche in questa straordinaria fase congiunturale, la capacità di resilienza delle aziende agricole agli shock di mercato. Il Rapporto evidenzia, tuttavia, quanto siano ampie le differenze che esistono tra le diverse tipologie aziendali e, soprattutto, l’elevata variabilità dei risultati economici, in termini sia di ricavi e costi che di redditività del lavoro.
Il Rapporto - a cura di Luca Cesaro, Antonio Giampaolo, Matteo Martino e Alfonso Scardera - è realizzato in formato soltanto digitale, in applicazione del principio del Digital First, intersecando le attività della RICA italiana con due processi in atto, la transizione digitale e la transizione ecologica: una priorità chiara e ambiziosa per la ricerca sperimentale in agricoltura e l’analisi socio-economica del sistema agroalimentare.