La regionalizzazione secondo regioni omogenee diverse dalle Regioni Amministrative
In questo set di simulazioni le "regioni" sono state costruite seguendo criteri diversi da quelli amministrativi, provando ad aggregare le aree secondo criteri omogenei tra quelli indicati nell'art. 20 della proposta di regolamento.
In tutti le simulazioni presentate in questa sezione l'area più piccola di riferimento è il Comune.
In tutti gli scenari che seguono si è ipotizzato che:
- il massimale nazionale distribuito tra le Regioni amministrative sia pari a 3.710.800.000 euro. Si tratta del massimale a regime (2020) che toccherebbe all'Italia sulla base dell'accordo dell'8 marzo 2013 sulle prospettive finanziarie 2014-2020;
- non vi sia alcuno spacchettamento degli aiuti. Tutto il massimale nazionale è distribuito tra le Regioni indipendentemente dalle singole componenti di aiuto;
- tutta la SAU rilevata dal Censimento 2010 (aggiornato a dicembre 2012) sia coperto da aiuti.
In mancanza di esplicite indicazioni sulla distribuzione degli aiuti che si vuole ottenere a seguito della regionalizzazione, si è ipotizzato che essa non abbia alcun effetto redistributivo tra le "Regioni amministrative", che sono sempre il riferimento per valutare l'impatto dei diversi scenari di regionalizzazione; pertanto gli aiuti sono formulati in modo da minimizzare l'effetto redistributivo rispetto allo status quo.