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Fascicolo aziendale
Dal punto di vista giuridico, il fascicolo aziendale è parte integrante dell'Anagrafe dell'Aziende Agricole. L'archivio elettronico detenuto da AGEA è disponibile, per i soggetti autorizzati, sul portale del SIAN. Il Fascicolo aziendale è unico per ciascun imprenditore agricolo registrato nell'Anagrafe.
In GAIA il fascicolo è invece costituito da una serie di report che riepilogano le principali informazioni di carattere strutturale dell'azienda agricola. Le informazioni contenute nel fascicolo prodotto da GAIA, congiuntamente al bilancio riclassificato, possono essere utilizzate per la compilazione del Piano Aziendale.
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Fase di impianto
Rappresenta il periodo che intercorre tra l'allestimento di una piantagione e il momento in cui questa entra effettivamente in produzione. Va indicata selezionando nel campo "Stato" della maschera delle anagrafiche delle piantagioni agricole. Il campo "Stato" non compare nella maschera delle piantagioni forestali in quanto queste sono considerate in permanente stato di accrescimento e quindi lo stato coincide sempre con "in fase di impianto". Alle piantagioni in fase di impianto è possibile attribuire i costi relativi alle costruzioni in economia utilizzando la corrispondente voce del gruppo "Ripartizione dei costi ai processi" delle operazioni di fine esercizio. Il passaggio da "in fase di impianto" a "in produzione" deve essere correlato con l'anno di piena produzione. Quando lo stato contabile è "in apertura" le nuove piantagioni in proprietà possono essere inserite direttamente dalla maschera dell' anagrafica solo se in "in fase di impianto".
- Inventario e anagrafiche/Piantagioni agricole/Anagrafica
Fattorie didattiche
Rappresentano uno dei servizi per attività connesse svolti da un'azienda agricola. I dati riferiti al tipo di servizio "Fattorie didattiche" vanno registrati nella maschera "servizi per attività connesse" dopo aver scelto "attività connesse" come tipo di attività.
- Inventario e anagrafiche/Servizi per attività connesse
Fida animali
Tipo di allevamento su contratto in base al quale un conduttore di azienda alleva animali non in proprietà (presi a fida) o viceversa affida a un contraente animali di sua proprietà (dati a fida) con l'obbligo di allevarlo, di trasformare il prodotto, ripartendo gli utili con il proprietario del bestiame.
- Gestione tecnica/Allevamenti/Animali a fida e a contratto
FIFO
Criterio di valutazione delle rimanenze di magazzino. Oltre alle norme fiscali esistono altri criteri che possono essere utilizzati e uno è il FIFO (First In First Out) che ipotizza che le merci entrate per prime siano quelle che escono per prime. Perciò la valutazione delle rimanenze viene fatta considerando i prezzi di acquisto più recenti. Il criterio LIFO (Last In First Out) invece ipotizza che le merci entrate per ultime escano per prime e pertanto le rimanenze vengono valutate partendo dai prezzi di acquisto più lontani.
FNVA/SAU
Valore aggiunto netto della terra. Misura il valore aggiunto che si ottiene mediamente da ogni ettaro di SAU ed esprime la produttività del terreno al netto dei costi variabili e degli ammortamenti. Un livello di questo indice superiore alla media è un positivo segnale di efficienza della gestione.
FNVA/ULT
Misura il valore aggiunto che si ottiene mediamente da ogni unità di lavoro ed esprime la produttività della manodopera al netto dei costi variabili e degli ammortamenti.
Foglio catastale
Insieme di particelle continue, rurali o urbane, che appartengono a precise porzioni di territorio comunale, predeterminate dal Catasto dei terreni. L'informazione è presente nella visura catastale ma anche nel fascicolo aziendale e va inserita nella maschera dei Centri aziendali.
- Contesto aziendale/Centri aziendali
FON
Fonti. La quota dello stato patrimoniale rappresentato dal capitale di finanziamento, ossia le diverse fonti di finanziamento sia esterne che interne all'azienda agricola.
Fonti informative
Molte informazioni sull'azienda non debbono essere necessariamente chieste all'imprenditore. Chi opera professionalmente nel campo della consulenza e dell'assistenza in agricoltura, infatti, può accedere ad una corposa documentazione, tecnica ed amministrativa, utile agli scopi della rilevazione. In particolare, i rilevatori RICA possono utilizzare le seguenti fonti:
- Fascicolo aziendale (cartaceo o elettronico)
- Domanda unica di pagamento della PAC (AGEA e Organismi Pagatori regionali)
- Domanda di Adesione al PSR
- Registro contabilità IVA (commercialisti o CAA)
- Registri dei corrispettivi per vendita diretta
- Registro di stalla
- Quaderno di campagna
- PAP (piano annuale delle produzioni delle aziende biologiche)
- DMAG (dichiarazione manodopera agricola dell'Inps).
Foraggere
Questo raggruppamento di coltivazioni erbacee comprende i prati avvicendati e gli erbai ad uso zootecnico, cioè quei seminativi i cui prodotti vengono impiegati totalmente nell'allevamento zootecnico aziendale (prati permanenti, pascoli, prati-pascoli). In GAIA, ad eccezione degli erbai, tutte le altre specie non possono mai trovarsi nello stato di colture in atto. I prati avvicendati sono colture foraggere che occupano il terreno per più annate agrarie consecutive (al massimo fino a cinque anni) e che sono costituite generalmente da leguminose pure o in miscuglio. Si distinguono in puri (erba medica, lupinella, sulla, trifoglio ladino, trifoglio pratense) e misti. Il prodotto principale dei prati avvicendanti è il fieno.
Gli erbai sono colture foraggere in avvicendamento che occupano il terreno al massimo per un'annata agraria. Si distinguono in puri (avena, bietola, cicerchia, colza, fava, favino, frumento e triticale, granoturco, loglio italico, lupino, ravizzone, sorgo, trifoglio alessandrino, veccia, ecc) e misti. Il prodotto principale degli Erbai è l'erba fresca.
- Gestione tecnica/Colture erbacee
Forma di conduzione
Modalità di gestione dell'impresa, in relazione alla tipologia di manodopera utilizzata. Le forme di conduzione in GAIA sono: 1) diretta con soli familiari, 2) diretta con prevalenza di familiari, 3) diretta con prevalenza di extrafamiliari, 4) con salariati, 5) con solo contoterzismo, 6) altre forme di conduzione.
La forma di conduzione dipende anche dalla forma giuridica. Ad esempio la conduzione con manodopera familiare è incoerente in presenza di società di capitali.
- Contesto aziendale/Impresa/Anagrafica e dati generali
Forma giuridica
Forma scelta dall'impresa relativamente al soggetto giuridico cui fa capo, come risulta dall'iscrizione alla CCIAA (ditta individuale, società, cooperativa, ecc.). Le tipologie di impresa (forme giuridiche) in GAIA sono: 1) Ditta individualei, 2) Società semplice, 3) Società in nome collettivo (S.n.c.), 4) Società in accomandita semplice (S.a.s.), 5) Società per azioni (S.p.a.), 6) Società a responsabilità limitata (S.r.l.), 7) Società in accomandita per azioni (S.a.p.a.), 8) Cooperative (a responsabilità limitata o illimitata), 9) Cooperativa sociale, 10) Associazione di produtti, 11) Altra associazione riconsosciuta e non, 12) Ente pubblico, 13) Altra forma giuridica profit (Consorzio), 14) Altra forma giuridica non profit (Fondazione), 15) Comunanza o affittanza collettiva, 16) Altra tipologia.
- Contesto aziendale/Impresa/Anagrafica e dati generali
Forme allevamento
Tecnica di sviluppo della forma di una coltivazione. Le informazioni sulla forma di allevamento vanno inserite nella scheda dei dati generali della maschera di anagrafica delle piantagioni agricole. Forme di allevamento della vite sono ad esempio: contro spalliera, doppia spalliera, Guyot, tendone, alberello, ecc..
- Inventario e anagrafiche/Piantagioni agricole/Dati generali
Forme associative
Tipologia di associazione a cui risulta iscritta una azienda agricola (albi, associazioni, consorzi) al fine di poter accedere a servizi comuni (es. assistenza tecnica) forniti da organizzazioni di impresa quali ad esempio le cooperative o le associazioni di prodotto o di categoria.
- Contesto aziendale/Azienda/Dati generali
Funghi
Rappresentano un utilizzo agronomico della superficie agricola.
Da un punto di vista civilistico e tributario la funghicoltura si configura come attività agricola, ai sensi della definizione di imprenditore agricolo fornita dall'articolo 2135 c.c., operata dal Dlgs n. 228 del 2001.
- Gestione tecnica /Colture erbacee