Le informazioni raccolte e conservate nel DataBase di GAIA, di natura tecnica ed economica, possono diventare di particolare importanza non solo per le finalità di analisi assegnate alla rete contabile RICA, ma anche per le esigenze conoscitive dell’imprenditore agricolo, che le utilizza per visualizzare e/o riepilogare le informazioni registrate, oppure a supporto della gestione aziendale.
Perché possa essere massimizzata la funzione gestionale assegnata ai report è necessario ottenere una presentazione logica di dati corretti. Nella progettazione della reportistica, quindi, si è ritenuto utile identificare gli obiettivi del report (le necessità fondamentali, il punto di partenza e lo scopo) ed i destinatari del report stesso (imprenditore agricolo, tecnico rilevatore, ricercatore, etc.).
Altro elemento di rilievo considerato è stata la determinazione del layout del report. Il titolo del report coincide con la maschera di attivazione; le informazioni di identificazione ritenute necessarie nell’intestazione del report sono: Nome azienda, esercizio contabile, Provincia e comune in cui ricade l’azienda, mentre in calce alla pagina sono riportati la data di stampa ed il numero di pagina.
Le operazioni di fine esercizio
Per il contesto aziendale, come pure per l’inventario e le anagrafiche, i report predisposti riportano, quasi essenzialmente, i dati contenuti nelle maschere di imputazione. La funzione di questi report è, dunque, quella di visualizzare, paragonare e riepilogare le informazioni registrate, al fine di verificarne l’esattezza.
La compilazione e visualizzazione del report avviene attraverso la selezione dello specifico tasto presente nella pulsantiera che compare nella parte in basso a destra di ogni maschera di imputazione, oppure attraverso la pressione congiunta dei tasti Alt+R della tastiera del computer.
Il report si apre a tutto schermo nell’area di lavoro, con la possibilità comunque di essere ridimensionato oppure ridotto ad icona attraverso i comandi posti in alto a destra della finestra; esso funziona da anteprima di stampa, con una struttura molto semplice e può essere usato solo per consultare, stampare o esportare i documenti prodotti.
I report del contesto aziendale (relativi cioè all’Impresa ed all’Azienda) contengono tutte le informazioni imputate, raggruppate in sezioni che coincidono con le differenti schede di cui si compongono le maschere di imputazione (Dati anagrafici, Dati generali, etc.).
Il report presenta nella parte superiore la barra degli strumenti dove sono posizionati, partendo da sinistra verso destra, il pulsante Stampa, Esporta, Aggiorna, Alterna struttura gruppi, Zoom, Vai alla pagina, Cerca testo, Guida
Cliccando sul primo pulsante o premendo la combinazione di tasti Ctrl+P si apre la finestra di dialogo Stampa in cui si può scegliere il numero di copie e le pagine da stampare. Azionando il pulsante Esporta (o premendo la combinazione di tasti Ctrl+E) si apre la relativa finestra Esporta. La finestra di dialogo viene anticipata da una prima mascherina in cui scegliere il formato (PDF, HTML, XLS, DOC, TXT, XML, ecc.) e poi il disco di destinazione; successivamente, tramite una seconda mascherina, è possibile indicare le opzioni di esportazione, scegliendo l’intervallo di pagine da esportare; infine si apre la finestra di dialogo, tramite cui scegliere la cartella di destinazione in cui esportare il documento. I file esportati possono essere poi aperti con i più diffusi programmi di videoscrittura e fogli di calcolo.
Il comando Aggiorna consente la revisione dei dati contenuti all’interno del report, mentre la casella Alterna struttura gruppi consente la visualizzazione dell’albero di navigazione del report che si sta visualizzando. Nella casella Zoom si possono scegliere le percentuali di ingrandimento. I pulsanti di navigazione, posti anch’essi nella parte alta della finestra, consentono di scorrere, in avanti e indietro, le pagine che compongono il report. La casella Cerca testo consente di inserire la parola chiave che si vuole visualizzare e il report si posizione sulla stessa.
In fondo a ciascuna pagina dei report vengono visualizzate il numero della pagina e il totale di pagine che compongono il relativo documento e la data di stampa.
La maschera del report può essere chiusa in due modi: cliccando sul pulsante “Chiudi” posto sulla barra della finestra in alto a destra, oppure sulla croce posta in alto a destra della maschera. Si può aprire un solo report per volta, eventualmente in combinazione con la maschera che ha originato il report stesso, quest’ultima viene coperta dalla finestra del report, per richiamarla in primo piano si deve usare il pulsante finestra posto sulla barra degli strumenti.
L’inventario e le anagrafiche
I report predisposti per l’inventario e le anagrafiche riportano, quasi essenzialmente, i dati contenuti nelle maschere di imputazione. La funzione di questi report è, dunque, quella di visualizzare, paragonare e riepilogare le informazioni registrate, al fine di una verifica della loro esattezza. Per i cespiti vengono riportati anche dei grafici per rappresentare l’ncidenza percentuale del valore per tipologia. Nel caso degli appezzamenti il grafico rappresenta l’incidenza percentuale della superficie per tipologia.
La compilazione e visualizzazione del report avviene attraverso la selezione dello specifico tasto presente nella pulsantiera che compare nella parte in basso a destra di ogni maschera di imputazione, oppure attraverso la pressione congiunta dei tasti Alt+R della tastiera del computer.
Il report si apre a tutto schermo nell’area di lavoro, con la possibilità comunque di essere ridimensionato oppure ridotto ad icona attraverso i comandi posti in alto a destra della finestra; esso funziona da anteprima di stampa, con una struttura molto semplice e può essere usato solo per consultare, stampare o esportare i documenti prodotti.
I report degli inventari e delle anagrafiche contengono tutte le informazioni imputate. Per una migliore lettura ed analisi delle informazioni, gli elementi rilevati nelle specifiche maschere di imputazione vengono riuniti in gruppi omogenei, per lo più coincidenti con le tipologie utilizzate per la classificazione degli elementi stessi; di tali gruppi sono quindi indicati i riepiloghi espressi in termini di dimensione e di valore (totale o anche conteggio).
Sul lato sinistro del report compare la struttura dei gruppi, che può essere visualizzata o nascosta mediante l’uso della casella Alterna.
Il report presenta nella parte superiore la barra degli strumenti dove sono posizionati, partendo da sinistra verso destra, il pulsante Stampa, Esporta, Aggiorna, Alterna struttura gruppi, Zoom, Vai alla pagina, Cerca testo,Guida.
Cliccando sul primo pulsante o premendo la combinazione di tasti Ctrl+P si apre la finestra di dialogo Stampa in cui si può scegliere il numero di copie e le pagine da stampare. Azionando il pulsante Esporta (o premendo la combinazione di tasti Ctrl+E) si apre la relativa finestra Esporta. La finestra di dialogo viene anticipata da una prima mascherina in cui scegliere il formato (PDF, HTML, XLS, DOC, TXT, XML, ecc.) e poi il disco di destinazione; successivamente, tramite una seconda mascherina, è possibile indicare le opzioni di esportazione, scegliendo l’intervallo di pagine da esportare; infine si apre la finestra di dialogo, tramite cui scegliere la cartella di destinazione in cui esportare il documento. I file esportati possono essere poi aperti con i più diffusi programmi di videoscrittura e fogli di calcolo.
Il comando Aggiorna consente la revisione dei dati contenuti all’interno del report, mentre la casella Alterna struttura gruppi consente la visualizzazione dell’albero di navigazione del report che si sta visualizzando. Nella casella Zoom si possono scegliere le percentuali di ingrandimento. I pulsanti di navigazione, posti anch’essi nella parte alta della finestra, consentono di scorrere, in avanti e indietro, le pagine che compongono il report. La casella Cerca testo consente di inserire la parola chiave che si vuole visualizzare e il report si posizione sulla stessa.
In fondo a ciascuna pagina dei report vengono visualizzate il numero della pagina e il totale di pagine che compongono il relativo documento e la data di stampa.
La maschera del report può essere chiusa in due modi: cliccando sul pulsante posto sulla barra della finestra in alto a destra, oppure sulla croce posta in alto a destra della maschera. Si può aprire un solo report per volta, eventualmente in combinazione con la maschera che ha originato il report stesso, quest’ultima viene coperta dalla finestra del report, per richiamarla in primo piano si deve usare il pulsante finestra posto sulla barra degli strumenti.
La gestione tecnica
Perché i dati possano essere utilizzati regolarmente dall’imprenditore agricolo per prendere decisioni aziendali ben informate è necessario che essi siano trasformati in informazioni che, organizzate in modo adeguato, risultino facilmente accessibili. E’ questa l’impostazione seguita nella progettazione dei report compresi nella gestione tecnica: utili soprattutto ad un’analisi di tipo gestionale, presentano informazioni spesso frutto di elaborazione e/o di riepilogo delle informazioni registrate.
I risultati dei riepiloghi/elaborazioni sono resi più facilmente leggibili dalla presenza di grafici (a torta o a barre) a corredo del report stesso.
La compilazione e visualizzazione del report avviene attraverso la selezione dello specifico tasto presente nella pulsantiera che compare nella parte in basso a destra di ogni maschera di imputazione, oppure attraverso la pressione congiunta dei tasti Alt+R della tastiera del computer.
Il report si apre a tutto schermo nell’area di lavoro, con la possibilità comunque di essere ridimensionato oppure ridotto ad icona attraverso i comandi posti in alto a destra della finestra; esso funziona da anteprima di stampa, con una struttura molto semplice e può essere usato solo per consultare, stampare o esportare i documenti prodotti.
Per una migliore lettura ed analisi delle informazioni, i report della gestione tecnica presentano gli elementi riuniti in gruppi omogenei, per lo più coincidenti con le tipologie utilizzate per la classificazione degli elementi stessi.
Di tali gruppi sono quindi indicati i riepiloghi espressi in termini di dimensione e di valore (totale o anche conteggio). In particolare, della gestione delle superfici a seminativi viene presentata nel grafico a torta una ripartizione della superficie destinata a seminativi per grandi raggruppamenti colturali erbacei, mentre delle diverse componenti della forza lavoro aziendale (manodopera familiare e salariata, sia essa fissa che avventizia) viene rappresentato il calendario del loro utilizzo. Per i prodotti presenti in magazzino il contenuto del report riporta l’evoluzione degli stessi in azienda, partendo dalle consistenze iniziali, fino a giungere ai vari utilizzi ed ai residui di fine anno; in coincidenza di ogni movimentazione avvenuta il report indica sia la quantità ed il corrispondente valore movimentato, sia la consistenza progressiva del prodotto in magazzino.
Sul lato sinistro del report compare la struttura dei gruppi, che può essere visualizzata o nascosta mediante l’uso della casella Alterna.
Il report presenta nella parte superiore la barra degli strumenti dove sono posizionati, partendo da sinistra verso destra, il pulsante Stampa, Esporta, Aggiorna, Alterna struttura gruppi, Zoom, Vai alla pagina, Cerca testo,Guida.
Cliccando sul primo pulsante o premendo la combinazione di tasti Ctrl+P si apre la finestra di dialogo Stampa in cui si può scegliere il numero di copie e le pagine da stampare. Azionando il pulsante Esporta (o premendo la combinazione di tasti Ctrl+E) si apre la relativa finestra Esporta. La finestra di dialogo viene anticipata da una prima mascherina in cui scegliere il formato (PDF, HTML, XLS, DOC, TXT, XML, ecc.) e poi il disco di destinazione; successivamente, tramite una seconda mascherina, è possibile indicare le opzioni di esportazione, scegliendo l’intervallo di pagine da esportare; infine si apre la finestra di dialogo, tramite cui scegliere la cartella di destinazione in cui esportare il documento. I file esportati possono essere poi aperti con i più diffusi programmi di videoscrittura e fogli di calcolo.
Il comando Aggiorna consente la revisione dei dati contenuti all’interno del report, mentre la casella Alterna struttura gruppi consente la visualizzazione dell’albero di navigazione del report che si sta visualizzando. Nella casella Zoom si possono scegliere le percentuali di ingrandimento. I pulsanti di navigazione, posti anch’essi nella parte alta della finestra, consentono di scorrere, in avanti e indietro, le pagine che compongono il report. La casella Cerca testo consente di inserire la parola chiave che si vuole visualizzare e il report si posizione sulla stessa.
In fondo al ciascuna pagina dei report vengono visualizzate il numero della pagina e il totale di pagine che compongono il relativo documento e la data di stampa
La maschera del report può essere chiusa in due modi: cliccando sul pulsante posto sulla barra della finestra in alto a destra, oppure sulla croce posta in alto a destra della maschera. Si può aprire un solo report per volta, eventualmente in combinazione con la maschera che ha originato il report stesso, quest’ultima viene coperta dalla finestra del report, per richiamarla in primo piano si deve usare il pulsante finestra posto sulla barra degli strumenti.
Le operazioni di fine esercizio
Come noto, le operazioni di chiusura rappresentano quella fase del ciclo contabile che precede e conduce alla determinazione dei risultati della gestione. E’ il momento in cui viene verificata la rispondenza delle registrazioni alle norme contabili e si procede al cosiddetto assestamento dei conti; queste verifiche e scritture sono compiute in automatico dalla procedura.
La fase di chiusura rappresenta anche la fase nella quale si presenta la necessità di valutare alcune voci di costo, proprio al fine di rispettare la piena correttezza nella determinazione del risultato gestionale. A queste funzioni si aggiunge l’esigenza di completare le rilevazioni con quelle informazioni che non si sono manifestate durante la gestione, attraverso la stima di componenti della gestione interna dell’azienda, come anche l’esigenza di misurare la redditività unitaria delle attività produttive agricole: nel primo caso ci si riferisce al calcolo delle costruzioni in economia e delle manutenzioni straordinarie, mentre nel secondo caso alla determinazione dei margini lordi delle colture e degli allevamenti praticati in azienda. Al contrario dell’assestamento dei conti tutte queste ultime registrazioni richiedono l’intervento dell’utente di GAIA, chiamato a fornire le informazioni mancanti.
I report, conseguentemente, nell’ambito delle operazioni di chiusura, assumono essenzialmente il compito di visualizzare le registrazioni effettuate e riepilogarle al fine di una verifica della loro esattezza. Tuttavia, pur nel rispetto di un’impostazione comune, i report presentati in questa sezione della procedura GAIA presentano aspetti peculiari che vengono di seguito evidenziati.
Nella sezione destinata alle operazioni di chiusura vengono incluse anche le funzioni destinate alla liquidazione dell’IVA, sia agricola che relativa alle attività connesse. Per queste funzioni non è prevista la compilazione di alcun report.
Margini Lordi colture e allevamenti
Il report dei Margini Lordi (delle colture e degli allevamenti) ha l’obiettivo di evidenziare il risultato produttivo della specifica attività espresso in termini di Margine Lordo e Margine Operativo[1].
Si accede al report attraverso la voce “Stampa” del menu orizzontale posto in alto selezionando la voce “ripartizione dei costi”. Da questa voce è possibile visualizzare sia i report relativi ai margini lordi delle colture e degli allevamenti che i report relativi alle costruzioni in economia e manutenzione sttarordinaria, questi ultimi al momento in fase di implementazione
Il report si apre a tutto schermo nell’area di lavoro, con la possibilità comunque di essere ridimensionato oppure ridotto ad icona attraverso i comandi posti in alto a destra della finestra; esso funziona da anteprima di stampa, con una struttura molto semplice e può essere usato solo per consultare, stampare o esportare i documenti prodotti.
Sotto l’intestazione del report, composta dalle informazioni sull’azienda ed esercizio contabile di riferimento e dal titolo del report stesso, viene specificato il processo produttivo considerato (specie allevata o coltivata) e la sua dimensione (nr capi ed nr UBA in caso di allevamento ed ettari in caso di coltivazioni).
Nel corpo del report, le informazioni elencate sulle righe – coincidenti con le voci di attivo e di costo del processo produttivo analizzato – sono indicate in valore assoluto (1° colonna), in valore unitario, riferito a capo allevato o ad ettaro coltivato (2° colonna) ed infine in valore relativo, fatto 100 il valore della produzione lorda totale (3° colonna).
Il report presenta nella parte superiore la barra degli strumenti dove sono posizionati, partendo da sinistra verso destra, il pulsante Stampa, Esporta, Aggiorna, Alterna struttura gruppi, Zoom, Vai alla pagina, Cerca testo.
Cliccando sul primo pulsante o premendo la combinazione di tasti Ctrl+P si apre la finestra di dialogo Stampa in cui si può scegliere il numero di copie e le pagine da stampare. Azionando il pulsante Esporta (o premendo la combinazione di tasti Ctrl+E) si apre la relativa finestra Esporta. La finestra di dialogo viene anticipata da una prima mascherina in cui scegliere il formato (PDF, HTML, XLS, DOC, TXT, XML, ecc.) e poi il disco di destinazione; successivamente, tramite una seconda mascherina, è possibile indicare le opzioni di esportazione, scegliendo l’intervallo di pagine da esportare; infine si apre la finestra di dialogo, tramite cui scegliere la cartella di destinazione in cui esportare il documento. I file esportati possono essere poi aperti con i più diffusi programmi di videoscrittura e fogli di calcolo.
Il comando Aggiorna consente la revisione dei dati contenuti all’interno del report, mentre la casella Alterna struttura gruppi consente la visualizzazione dell’albero di navigazione del report che si sta visualizzando. Nella casella Zoom si possono scegliere le percentuali di ingrandimento. I pulsanti di navigazione, posti anch’essi nella parte alta della finestra, consentono di scorrere, in avanti e indietro, le pagine che compongono il report. La casella Cerca testo consente di inserire la parola chiave che si vuole visualizzare e il report si posizione sulla stessa.
In fondo a ciascuna pagina dei report vengono visualizzate il numero della pagina e il totale di pagine che compongono il relativo documento e la data di stampa
La maschera del report può essere chiusa in due modi: cliccando sul pulsante posto sulla barra della finestra in alto a destra, oppure sulla croce posta in alto a destra della maschera. Si può aprire un solo report per volta, eventualmente in combinazione con la maschera che ha originato il report stesso, quest’ultima viene coperta dalla finestra del report, per richiamarla in primo piano si deve usare il pulsante finestra posto sulla barra degli strumenti.
Costruzioni in economia e Manutenzioni straordinarie
[Dati guida mancanti]
Ricavi e costi esercizi futuri
Il report stampabile da questa funzione di GAIA visualizza i ricavi ed i costi verificatisi finanziariamente nel corso dell’esercizio contabile corrente, ma di competenza anche degli esercizi futuri. Il suo compito è dunque quello di rappresentare e riepilogare i ricavi e costi rispettivamente per lo svolgimento e la fruizione di servizi (affitti, assicurazioni, ecc.) a cavallo di più esercizi contabili.
La compilazione e visualizzazione del report avviene attraverso la selezione dello specifico tasto presente nella pulsantiera che compare nella parte in basso a destra della maschera di imputazione, oppure attraverso la pressione congiunta dei tasti Alt+R della tastiera del computer.
Il report si apre a tutto schermo nell’area di lavoro, con la possibilità comunque di essere ridimensionato oppure ridotto ad icona attraverso i comandi posti in alto a destra della finestra; esso funziona da anteprima di stampa, con una struttura molto semplice e può essere usato solo per consultare, stampare o esportare i documenti prodotti.
I servizi prestati o usufruiti sono ordinati per gruppi omogenei, per ciascuno dei quali viene indicato l’importo complessivo movimentato, mentre per ogni singolo servizio è indicato oltre all’importo anche il periodo di competenza.
Il report presenta nella parte superiore la barra degli strumenti dove sono posizionati, partendo da sinistra verso destra, il pulsante Stampa, Esporta, Aggiorna, Alterna struttura gruppi, Zoom, Vai alla pagina, Cerca testo.
Cliccando sul primo pulsante o premendo la combinazione di tasti Ctrl+P si apre la finestra di dialogo Stampa in cui si può scegliere il numero di copie e le pagine da stampare. Azionando il pulsante Esporta (o premendo la combinazione di tasti Ctrl+E) si apre la relativa finestra Esporta. La finestra di dialogo viene anticipata da una prima mascherina in cui scegliere il formato (PDF, HTML, XLS, DOC, TXT, XML, ecc.) e poi il disco di destinazione; successivamente, tramite una seconda mascherina, è possibile indicare le opzioni di esportazione, scegliendo l’intervallo di pagine da esportare; infine si apre la finestra di dialogo, tramite cui scegliere la cartella di destinazione in cui esportare il documento. I file esportati possono essere poi aperti con i più diffusi programmi di videoscrittura e fogli di calcolo.
Il comando Aggiorna consente la revisione dei dati contenuti all’interno del report, mentre la casella Alterna struttura gruppi consente la visualizzazione dell’albero di navigazione del report che si sta visualizzando. Nella casella Zoom si possono scegliere le percentuali di ingrandimento. I pulsanti di navigazione, posti anch’essi nella parte alta della finestra, consentono di scorrere, in avanti e indietro, le pagine che compongono il report. La casella Cerca testo consente di inserire la parola chiave che si vuole visualizzare e il report si posizione sulla stessa.
In fondo a ciascuna pagina dei report vengono visualizzate il numero della pagina e il totale di pagine che compongono il relativo documento e a data di stampa
La maschera del report può essere chiusa in due modi: cliccando sul pulsante posto sulla barra della finestra in alto a destra, oppure sulla croce posta in alto a destra della maschera. Si può aprire un solo report per volta, eventualmente in combinazione con la maschera che ha originato il report stesso, quest’ultima viene coperta dalla finestra del report, per richiamarla in primo piano si deve usare il pulsante finestra posto sulla barra degli strumenti.
Accantonamenti per personale
Costituiscono registrazioni del tutto affine a quelle effettuate come movimentazioni contabili (Prima Nota), a cui si rimanda. Per esse non è dunque prevista una specifica reportistica, che, di fatto, coincide con quella prodotta per i movimenti contabili e descritta nell’ambito del controllo della prima nota, all’inizio del capitolo D1. La visualizzazione degli accantonamenti per il personale avviene, pertanto, selezionando l’oggetto specifico (conto intestato agli accantonamenti per il personale), a seguito dell’attivazione della funzione di controllo della prima nota, presente nel menù Stampa.
[1] Per le modalità di calcolo si veda il Capitolo C5 del presente manuale.