In questo modulo, accessibile a tutti gli utenti, ad eccezione di quelli con profilo ISTAT, è possibile gestire le schede di classificazione delle aziende.
Tutti gli utenti visualizzano e gestiscono le proprie schede di classificazione che hanno creato ex-novo in Class.CE, ossia con il campo Origine uguale a “Nuova scheda”. Gli utenti con profilo “Rilevatore RICA” possono consultare e modificare anche le aziende della loro sede regionale di riferimento qualsiasi sia l’origine.
Gestione schede: utente “Rilevatore RICA”
L’organizzazione delle informazioni contenute nel modulo di gestione schede è molto simile al modulo della gestione elenchi. Esso è composto, dall’alto verso il basso, dalla barra di navigazione delle funzioni (Sei in: …), dalla barra dell’Anno Contabile, al di sotto della quale ci sono i campi per la ricerca e filtrare l’elenco delle aziende in relazione alle proprie esigenze. Al di sotto dei campi filtro / ricerca sono disponibili tre pulsanti, due per l’esportazione sia degli ELENCHI che del file GAIA CODICI, ed uno per il CONTROLLO DATI ATTIVITÀ.
A differenza del modulo gestione elenchi, la griglia del modulo gestione schede non è mai vuota ma risulta essere sempre compilata, anche se la composizione delle colonne e il numero delle righe variano in funzione del profilo utente, e naturalmente anche in funzione dell’Anno contabile selezionato. Ovviamente per gli utenti con profilo diverso da quello RICA, al primo accesso la griglia di questo modulo è vuota.
Il pulsante SCHEDA evidenziato in rosso, come illustrato nell’immagine precedente, sta ad indicare che per quell’azienda non sono state inserite le Attività Produttive. Tale condizione si verifica solo nel caso di aziende la cui origine è “Elenco ISTAT”, per le quali anche l’eventuale importazione da GAIA non ha prodotto l’aggiornamento dei dati di anagrafica e strutturali (ciò si verifica solo a parità di codice Istat). Le aziende senza attività produttive vengono comunque conteggiate nella finestra di popup “CHECK DATI ATTIVITÀ” illustrata più avanti in questo capitolo.
Per avviare la ricerca o il filtro delle schede deve essere selezionato il tipo di informazione dall’elenco disponibile nel campo lista, cliccando sul pulsante freccia che apre la lista, e poi digitare la specifica parola o le parole ricercate nella relativa casella di testo. Le ricerche possono essere alternate in funzione delle seguenti tipologie di informazioni che compongono la griglia del modulo di gestione elenchi:
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Regione: voce disponibile solo per gli utenti con profilo “Utente RICA nazionale”. Tali utenti all’accesso in questo modulo vedono immediatamente il numero di schede presenti per l’esercizio contabile selezionato. Selezionando la voce Regione e digitando anche le sole prime lettere della regione con il carattere jolly oppure in combinazione con l’operatore OR possono filtrare anche le aziende di due o più regioni. Ad esempio per filtrare le aziende della Toscana e dell’Umbria è sufficiente digitare nella casella di ricerca Tosc* OR Umbria.
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Provincia: digitando le due lettere che rappresentano la sigla della provincia vengono filtrare le corrispondenti aziende ricadenti nel territorio della provincia ricercata.
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Comune: digitando il nome completo del Comune (senza distinzione di minuscole e maiuscole) vengono filtrare le corrispondenti aziende ricadenti nel territorio del Comune selezionato.
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Origine: con questo tipo di filtro possono essere filtrate le aziende in funzione della loro origine, visibile nella prima colonna della griglia; le opzioni possibili sono quattro, ognuna delle quali è identificata da una lettera da digitare nella casella di ricerca:
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lettera “G” filtrate le aziende che sono state importate da GAIA,
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lettera “I” filtrare le aziende provenienti dal campione casuale ISTAT,
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lettera “N” filtrate le nuove aziende registrate direttamente in Class.CE,
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lettera “A” filtrate le aziende ripescate dagli esercizi contabili precedenti.
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Codice RICA: è possibile ricercare le aziende a cui è stato assegnato un codice RICA-INEA, ovvero importate in GAIA, digitando il singolo codice, numerico, vengono filtrate le aziende classificate per l’indagine RICA e rilevate con metodologia GAIA.
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Codice Istat: ricerca delle singole aziende del campione casuale Istat siano essere rilevate con metodologia RICA-INEA che con metodologia REA-ISTAT.
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Codice metodo rilevazione: consente di ricercare le aziende per le quali è stato indicato il metodo di rilevazione, in particolare digitando la lettera “G” vengono filtrare le aziende per le quali è stato indicata la rilevazione con il programma GAIA, digitando invece la lettera “R” vengono filtrare le aziende classificate per l’indagine REA, mentre per ricercare le aziende per le quali non è stato assegnato alcun metodo di rilevazione occorre digitare la lettera “S”, che sta a significare le aziende “Sospese” in attesa di una scelta da farsi in momenti successivi, oppure da lasciare in elenco per essere recuperate in esercizi contabili successivi.
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Codice rilevatore: con questa voce si possono ricercare le aziende assegnate ad un singolo rilevatore, occorre digitare il codice del rilevatore nel formato a tre cifre, ad esempio per ricercare il rilevatore con il codice 7 bisogna digitare 007.
Ad eccezione dei filtri Origine e Metodo di rilevazione, per le altre voci di filtro le ricerche possono essere ulteriormente affinate avvalendosi del carattere jolly (*) prima e dopo una parte di una parola ricerca. Avvicinando il puntatore del mouse al pulsantino (?) anteposto al campo “Filtra per” viene visualizzata una finestra pop up che illustra le modalità con le quali è possibile utilizzare il carattere jolly in combinazione dell’operatore OR. Per ricercare ad esempio le aziende della provincia di Bari e Foggia occorre digitare Bari OR Foggia. Per ricercare le aziende ricadenti nei Comuni che iniziano con ‘Cep’ occorre digitare Cep*.
Ricerche più dettagliate si possono realizzare combinando il carattere jolly * con l’operatore OR, ad esempio è possibile ricercare le aziende dei rilevatori il cui codice è compreso tra 150 e 200, digitando nella casella di testo della ricerca 15* OR 2*.
Indipendentemente se tutte le aziende disponibili sono state filtrate o meno, l’elenco può essere a sua volta ordinato liberamente cliccando alternativamente su uno dei campi di intestazione delle singole colonne che compongo la griglia delle aziende.
I tre pulsanti posti sotto la riga delle ricerche devono essere utilizzati per esportare gli ELENCHI delle aziende, per esportare il file denominato GAIA_CODICI per contabilizzare le aziende con il programma GAIA, e per controllare se le schede presentano alcuni errori formali .
Cliccando quindi sul pulsante CONTROLLO DATI ATTIVITÀ si apre la seguente finestra di pop-up.
Attraverso la finestra di controllo dati è possibile esportare il risultato del controllo cliccando sul pulsante ESPORTA. Viene esportato un file Excel composto da due fogli, in uno denominato “Aziende_senza_attivita” vi sono elencate le aziende per le quali non sono state registrate le attività produttive (essenzialmente sono le aziende di origine ISTAT non classificate dall’utente/rilevatore), e nell’altro, denominato “Aziende_con_SAU_errata” sono invece elencate le aziende che presentano differenze tra la SAU aziendale (registrata nella maschera dell’anagrafica) e la SAU delle attività produttive.
Dal pulsante “ELENCHI YYYY”, dove YYYY sta a indicare l’anno o l’esercizio contabile in lavorazione, viene scaricato il file, in formato xls (versione 95), contente l’elenco delle schede di classificazione filtrate o meno nel modulo di gestione schede.
Per default il numero di righe per pagina che compongono la griglia del modulo gestione schede viene fissato a 20 righe, ma può essere modificato a piacere digitando nella relativa casellina posta dopo “Righe per pagina” un numero maggiore o minore di 20. Un numero troppo elevato, ad esempio se si sceglie di vedere oltre 100 righe per pagina, potrebbe rallentare molto l’apertura della pagina, ovviamente ciò dipende essenzialmente della velocità di connessione ad internet. Nella riga posta sopra la riga di intestazione delle colonne sono visibili il numero delle pagine che contiene l’elenco delle schede, numero di pagine che varia in funzione del numero di righe per pagina impostate nel relativo campo posto sul lato destro. È possibile navigare da una pagina e l’altra dell’elenco cliccando sul numero della corrispondente pagina, oppure, nel caso in cui le pagine sono più di 10, andare all’ultima pagina dell’elenco, e da questa tornare alla prima pagina.
Gestione schede: utente “RICA nazionale”
Oltre alle voci disponibili nel relativo campo lista di ricerca esaminati in precedenza, nella griglia del modulo sono disponibili altre colonne che aiutano ad identificare le singole schede di classificazione e il loro livello di registrazione nella procedura. Quindi oltre ai dati anagrafici (localizzazione geografica e denominazione) e tipologici (OTE e DE), è disponibile anche il campo “Indagine” che consente di ordinare le aziende in funzione della tipo di campione a cui afferisce l’azienda classificata.
Nel modulo gestione schede gli utenti con profilo “RICA regionale” e “RICA nazionale” il numero delle aziende visualizzate è lo stesso di quello del modulo gestione elenchi (ovviamente nell’ambito dello stesso esercizio contabile), indipendentemente dallo Stato e dalla metodologia di rilevazione.
Gli utenti con profilo “Rilevatore RICA” invece visualizzano solo le aziende impostate come Attive dal referente RICA regionale, e rilevabili con metodologia GAIA o RICA, quindi le aziende indicate dal referente RICA regionale come “Sospese” non vengono visualizzate nel modulo gestione schede dell’utente Rilevatore.
Gli utenti con il profilo “Utente RICA regionale” devono associare nel modulo gestione elenchi le aziende di origine ISTAT attive (con metodologia GAIA che con REA) ai singoli rilevatori, altrimenti non vengono visualizzati nel modulo di gestione schede. In questo modulo vengono visualizzate le sole aziende associate ad un utente afferente alla sede regionale di competenza; quindi le aziende registrate come Nuove, e quelle importate da GAIA sono sempre visualizzate nel modulo gestione schede.
Gli utenti con profilo “Utente RICA nazionale”, a differenza degli utenti che sono abilitati alla registrazione e alla modifica delle schede di classificazione, non possono quindi modificare i dati delle schede rese disponibili dagli utenti RICA regionali per l’Anno contabile selezionato, possono solo consultare le schede disponibili in questo modulo. Per questo tipo di utenti il contenuto della griglia di gestione schede varia pertanto in funzione non solo della scelta della Regione ma dipende anche dall’Anno contabile selezionato nel relativo campo lista. Una volta selezionata la Regione occorre cliccare sul pulsante Cerca posto sulla destra dei campi “Filtro per”.
Gli utenti con profilo “Utente RICA regionale” possono invece modificare le schede di classificazione delle aziende appartenenti alla propria sede regionale di competenza, qualsiasi sia l’origine, e relative all’anno contabile selezionato. L’utente RICA regionale può quindi cancellare le schede classificate dagli altri utenti RICA (sia utenti Rilevatori, che altri utenti RICA regionali), ad eccezione delle schede di classificazione di Origine ISTAT per le quali occorre dare l’esito della rilevazione anche alle aziende cessate o non rilevabili e quindi non associate ad alcun utente e non visibili nel modulo di gestione schede. L’utente non può invece editare le schede di classificazione registrate dagli utenti extra-RICA.
Per registrare una Nuova scheda di classificazione occorre cliccare sul comando Inserisci nuovo, posto sotto la riga della ricerca ed esportazione schede, sul lato sinistro della modulo.
Registrazione Nuova scheda di classificazione
Le informazioni contenute nella maschera di registrazione sono organizzate in modo coerente con la scheda di classificazione cartacea scaricabile dal modulo Links / Download.
Partendo dall’alto verso il basso, con le semplice regole basilari per l’inserimento dei dati in un modulo elettronico online, è sufficiente spostarsi da un campo ad un altro immediatamente successivo o precedente, utilizzando rispettivamente il tasto tabulatore o la combinazione del tasto Shift+tabulatore; ovviamente con il mouse è possibile spostare il cursore in qualsiasi punto della maschera. Per scorrere un campo lista si può utilizzare oltre al mouse anche il tasto freccia in basso, oppure digitare le prime lettere della voce da selezionare. Per i campi di controllo (piccola casellina quadrata posta dopo il nome del campo) è sufficiente premere la barra spaziatrice, oltre al click con il mouse, per selezionare o deselezionare il valore del campo.
Iniziando l’inserimento dei dati partendo dall’alto verso il basso, ad eccezione del campo Origine che viene precompilato in automatico con il valore N (Nuova scheda), i campi in input sono i seguenti:
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Modalità di rilevazione: occorre indicare con quale metodologia contabile verrà rilevata l’azienda nell’ambito dell’indagine RICA-REA: GAIA oppure Questionario ISTAT. Nel caso di indagini extra-RICA occorre selezionare la voce Altro. Questa informazione può essere modificata successivamente sia dallo stesso utente proprietario della scheda, sia dall’utente RICA regionale, attraverso le specifiche funzioni del modulo gestione elenchi.
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Tipologia di indagine: bisogna indicare a quale campione afferisce l’azienda che si sta classificando, in assenza di una precisa indicazione da parte della sede regionale di riferimento, l’utente rilevatore può indicare momentaneamente la voce “ND”.
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Campione satellite: selezionare questo campo nel caso in cui l’azienda classificata appartiene ad un campione satellite utilizzato nell’ambito delle attività di valutazione dei Programmi di Sviluppo Rurale.
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Scheda CE: indicare se l’azienda fa parte del campione di RICA Comunitaria. In assenza di una precisa indicazione da parte della sede regionale di riferimento, l’utente rilevatore può anche momentaneamente tralasciare questo campo, per essere aggiornato successivamente anche dall’utente RICA regionale di Class.CE.
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Anno p.s. CE: inserire in questo campo l’anno in cui eventualmente l’azienda ha partecipato per la prima volta all’indagine RICA Comunitaria.
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Anno p.s. extraCE: inserire in questo campo l’anno in cui eventualmente l’azienda ha partecipato per la prima volta ad un’indagine extra-RICA condotta dall’INEA.
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Codice INEA: per le aziende per le quale è stata selezionata GAIA quale modalità di rilevazione, la corretta digitazione del codice INEA dell’azienda è fondamentale per evitare il rischio di perdere le registrazione dei dati nel programma di contabilità aziendale. Tale codice, in formato numerico (valori ammessi da 1 a 999999), insieme ad altre informazioni della scheda di classificazione, vengono fornite all’utente rilevatore dalla sede regionale INEA di riferimento. Come è stato ricordato nel modulo di gestione elenchi, a differenza di quanto avviene in GAIA, in Class.CE il codice azienda può essere modificato anche in momenti successivi alla prima registrazione della scheda, operazione che può essere fatta anche dall’utente RICA regionale prima dell’esportazione del file GAIA_CODICI. Anche per le aziende contabilizzate con GAIA fuori dall’indagine RICA è importante assegnare in modo corretto i codici azienda, che devono essere univoci a livello di regione in cui è ubicata l’azienda classificata indipendentemente dalla sede regionale di riferimento con cui si è registrato l’utente.
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Codice ISTAT: generalmente questo campo deve essere lasciato vuoto per le aziende classificate ex-novo in Class.CE, in quanto le aziende con il codice ISTAT sono quelle di origine Istat caricate nella procedura dall’amministratore del sistema. Deve quindi essere compilato, in formato alfanumerico, solo su indicazione particolare del referente RICA regionale di competenza.
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(progressivo): è un numero che rappresenta il progressivo del codice ISTAT. Quindi come indicato per il campo precedente non deve essere compilato in fase di registrazione di Nuove aziende, mentre può essere richiesta una sua modifica nel caso in cui si siano verificati degli smembramenti dell’azienda madre. Informazioni su come aggiornare questo campo vengono fornite dalla sede regionale INEA di riferimento.
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Denominazione: indicare la denominazione dell’azienda, che nel caso di azienda individuale coincide con il nome e il cognome del rappresentante legale. Evitare di inserire nella denominazione ‘Azienda agricola’ se non espressamente riportato nel certificato di iscrizione alla RAE della CCIAA, ciò per agevolare le ricerche e gli ordinamenti sia in Class.CE che in GAIA.
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Rappresentante legale: occorre inserire il nome e cognome del rappresentante legale dell’azienda, il suo codice fiscale (controllo formale sulla composizione), e la data di nascita nel formato suggerito (gg/mm/aaaa). Per le aziende condotte da persone fisiche generalmente il rappresentante legale coincide con il conduttore dell’azienda. Per le imprese agricole con una forma giuridica di tipo capitalistico (ad esempio S.r.l., S.p.A. ecc), non sempre il rappresentante legale coincide con il conduttore dell’azienda agricola.
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Comune: se si conosce il codice ISTAT, a 6 cifre, del Comune, è sufficiente digitare direttamente nel campo il relativo codice. Se viene digitato un codice inesistente, al momento di uscita dal campo viene segnalato l’errore. Per accedere invece all’elenco degli oltre 8000 Comuni italiani, occorre cliccare sul pulsante lentina posto a lato del campo di input. Se si è digitato un codice, anche se corretto, prima di cliccare sul pulsante lentina occorre cancellare il codice inserito in precedenza. Viene aperta una finestra pop up dove è possibile ricercare il Comune sia per Codice Comune, sia per nome del Comune (digitando anche le sole prime lettere del nome), oppure filtrare tutti i Comuni di una certa Provincia, selezionando Sigla provincia. È possibile sia ordinare l’elenco dei Comuni cliccando alternativamente sull’intestazione delle tre colonne, che aumentare il numero di righe per pagina.
Nel caso di aziende costituite da più centri aziendali o unità tecniche produttive, occorre indicare il Comune dove è ubicato il principale centro aziendale. Importante è non confondere la sede legale con la sede dell’unità tecnica operativa, anche se per le aziende agricole queste due entità coincidono il più delle volte. È possibile registrare aziende ubicate in qualsiasi Comune italiano indipendentemente dalla Regione di riferimento indicata dall’utente Rilevatore al momento della registrazione. Ovviamente nell’ambito dell’indagine RICA, su precise indicazioni della sede regionale INEA, occorre invece classificare solo le aziende ricadenti nella regione di riferimento con la quale il rilevatore collabora nella raccolta dei dati.
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Indirizzo / Località: indicare l’indirizzo o la località dove è ubicata l’azienda, oppure nel caso di aziende costituite da più centri aziendali, l’ubicazione del principale centro aziendale.
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CUAA e Partita IVA: sono due campi obbligatori; nel caso di aziende individuali il CUAA coincide con il Codice Fiscale del conduttore, mentre per le società il CUAA è, generalmente, rappresentato dalla partita IVA.
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Tipo di impresa: occorre selezionare nel campo Forma giuridica la tipologia di impresa, mentre nel campo successivo la Forma di conduzione; inoltre quest’ultima deve essere coerente con la forma giuridica, ad esempio una conduzione con salariati è incoerente nel caso di imprese di tipo capitalistico (S.p.A., S.r.l., ecc.).
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SAU aziendale: indicare, nel formato suggerito nella maschera, la superficie agricola utilizzata distinta in base al titolo di possesso. La SAU totale viene calcolata in automatico. Al momento del salvataggio della scheda, la procedura verifica che la SAU totale inserita nei tre campi dell’anagrafica sia coerente con il totale della SAU indicata per le Attività agricole vegetali.
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Altre Attività Lucrative (AAL): selezionare la percentuale di incidenza delle altre attività lucrative così come definite dal Regolamento CE 1242/2008. Anche nel caso di aziende senza altre attività connesse deve essere selezionata la voce “Assente”. Secondo il citato regolamento anche la manipolazione e la trasformazione dei prodotti agricoli principali (sia delle coltivazione che degli allevamenti) rientra nelle AAL, ad eccezione del vino e dell’olio che sono considerate attività primarie. Quindi ad esempio la produzione di formaggio, marmellate, sfarinati (molitura granelle di origine aziendale), la conservazione della frutta in ambiente condizionato, ecc. sono considerate tutte AAL. La stima dell’incidenza di dette AAL è strettamente connessa al contesto gestionale, produttivo, ed è nettamente influenzata dalle condizioni di mercato.
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Attività agricole: completato l’inserimento dei dati obbligatori (quelli indicati con l’asterisco nella maschera), occorre procedere alla registrazione delle attività agricole. Per accedere alla maschera per registrare le attività agricole occorre cliccare sul comando “Inserisci / Modifica” rappresentato da una icona a forma di lente. Ovviamente se si tenta di registrare le attività produttive senza aver completato l’input della maschera principale (è fondamentale l’indicazione del Comune per poter registrare le attività agricole), la procedura non consente di procedere con la registrazione delle attività agricole. La maschera di registrazione viene sovrapposta alla maschera principale. Essa è composta da un campo lista denominato Attività da cui occorre selezionare l’attività agricola da registrare, un campo Dimensione, ed un campo di sola lettura per visualizzare l’unità di misura. Le attività inserite vengono aggiunte alla sottostante griglia. Le attività agricole sono ordinate secondo i codici delle rubriche di classificazione e rispecchia l’ordinamento proposto nella scheda di classificazione cartacea. Nella lista le attività sono distinte tra Colture ed Allevamenti; in alternativa all’utilizzo del mouse, per selezionare una particolare voce e sufficiente premere il tasto freccia giù e scorrere l’elenco, oppure quando il cursore è posizionato all’interno del campo lista, digitando le prime lettere della voce ricercata, la procedura propone la voce dell’occorrenza corrispondente alle lettere che si stanno digitando.
Nel campo Dimensione occorre fare attenzione nell’inserimento di numeri con decimali. In tale campo il separatore di decimali è il punto e non la virgola. Nel caso di errore la procedura avverte l’utente con uno specifico messaggio nella barra rossa delle notifiche posta in alto. Da tener presente inoltre che per le superfici, espresse in ettari ed are, possono essere registrati solo due decimali. Nel caso degli allevamenti, come ben evidenziato nella scheda di classificazione, il numero deve essere inserito senza decimali, ad eccezione degli allevamenti espressi in centinaia di capi. Cliccando sul pulsante INSERISCI l’attività selezionata viene aggiunta alla griglia sottostante. In essa le attività vengono ordinate in modo alfabetico, e al momento dell’inserimento viene calcolata istantaneamente la Produzione Standard totale della singola attività in funzione della sua Dimensione e della PS unitaria che varia da regione a regione. Nel corso della registrazione, le attività inserite in precedenza possono essere eliminate cliccando sul pulsante “X” della colonna “Elimina”. Anche nel caso di errata registrazione occorre eliminare l’attività da correggere, per essere inserita in modo corretto. Una volta completato l’inserimento delle attività, così come sono state rilevate con la relativa scheda di classificazione cartacea, occorre cliccare sul pulsante Salva e Chiudi posto in basso a sinistra. Se invece si vuole abbandonare il data entry occorre chiudere la maschera attraverso il pulsante di controllo della maschera posto in alto a destra con il simbolo della “x”, se si chiude la maschera cliccando su questo pulsante i dati inseriti vengono persi. Se invece si salvano i dati registrati, questa maschera viene chiusa e il cursore torna sulla maschera principale.
Per completare la registrazione della scheda di classificazione occorre cliccare sul pulsante SALVA. Nel caso in cui vi sia discordanza tra la SAU totale della maschera principale e il totale della SAU delle attività agricole vegetali, la procedura impedisce il salvataggio ed avverte l’utente con un messaggio visualizzato nella barra rossa delle notifiche posta in alto, in questo caso il cursore viene posto in automatico nel primo campo SAU della maschera principale.
Sarà l’utente a decidere se modificare la SAU totale indicata in anagrafica oppure riaprire la maschera delle attività produttive per fare le opportune correzioni. Il salvataggio viene impedito anche nel caso in cui vi siano dati errati nei campi obbligatori della maschera principale.
Nella barra di notifica vengono visualizzati tutti gli errori gravi per mancata omissione dei dati obbligatori, uno per ogni riga, qualora vi sia più di un errore. Se non ci sono errori gravi cliccando sul pulsante SALVA, la maschera di registrazione viene chiusa e il cursore torna a livello di Gestione Schede. Quando si cerca di salvare dati sulle attività agricole non perfettamente coerenti, come da esempio la presenza di erbivori senza foraggere, la procedura avverte l’utente con un messaggio a video, che non blocca comunque il salvataggio della scheda. Se invece si decide di non salvare i dati inseriti o modificati, per abbandonare la maschera principale senza salvare occorre cliccare sul pulsante TORNA ALLA LISTA. I dati registrati vengono salvati anche quando si clicca sul pulsante SALVA E VAI ALLA SCHEDA, cliccando su questo pulsante viene visualizzata una maschera, in sola visualizzazione, con alcuni dati della scheda di classificazione e il pulsante ESPORTA PDF attraverso il quale la scheda può essere esportata all’esterno della procedura per essere stampata oppure archiviata anche su dischi esterni. La maschera visualizzata nella figura sottostante presenta alcuni dati di sintesi della scheda di classificazione, in particolare viene calcolata la tipologia (OTE nei sui tre livelli), le classi di Dimensione Economica sia quelli definiti nel Reg. CE 1242/08 che le classi stabiliti per la RICA italiana. In corrispondenza della tabella delle attività produttive, a seconda dei casi, possono esserci delle note che spiegano i motivi del perché una determinata attività ha la PS a zero, come nel caso delle foraggere in presenza di erbivori, oppure per i vitellini in presenza di vacche.
Nella scheda che viene aperta con il pulsante ESPORTA PDF, rispetto a quanto viene mostrato nella maschera dell’immagine precedente, ci sono tutte le informazioni inserite nella maschera di registrazione. Un esempio di scheda elaborata è riportata in uno specifico allegato alla presente guida di riferimento.
Una volta completata la registrazione la scheda di classificazione essa viene aggiunta alla lista delle schede, attraverso la quale può essere richiamata in qualsiasi momento per essere stampata oppure corretta, o addirittura eliminata.
Per l’utente RICA regionale, la composizione della lista delle schede di classificazione è simile alla visualizzazione ottenuta con l’utente RICA nazionale, ad eccezione del comando Cancella e della colonna con le casellina di controllo o di selezione che sono visibili e accessibili all’utente RICA regionale e non all’utente RICA nazionale, quest’ultimo può quindi solo consultare gli elenchi ma non può operare nella correzione e nella cancellazione delle schede, funzione accessibile agli utenti Rilevatori e RICA regionali. Agli utenti Rilevatori non viene ovviamente mostrata la colonna “Rilevatore”, che risulta invece visibile agli utenti RICA regionali e RICA nazionali. Tutte le altre colonne sono comune a tutti i profili degli utenti che accedono a questo modulo.
L’utente RICA regionale, attraverso il comando Cancella può cancellare le schede di qualsiasi utente afferente alla propria sede regionale. Possono essere cancellate tutte le schede Nuove e quelle importate da GAIA, la procedura impedisce la selezione e la cancellazione delle schede la cui Origine è Elenco ISTAT, anche se queste ultime sono state aggiornate con l’importazione degli elenchi da GAIA.
Cliccando sul pulsante “SCHEDA”, posto in corrispondenza dell’omonima colonna, viene visualizzata la scheda di classificazione tipologica, illustrata nell’immagine della pagina precedente, attraverso la quale è possibile stampare il report definitivo della scheda con tutti i dati registrati nella procedura.
Cliccando invece su qualsiasi altro punto di una riga e possibile visualizzare ed eventualmente modificare i dati dell’azienda (di inizio e fine esercizio), le sue attività e l’esito della rilevazione.
In funzione sia del profilo utente che dell’Origine della scheda, la maschera di Modifica si può presentare in modo diverso. Ricordiamo che per gli utenti RICA nazionali i dati sono sempre in sola visualizzazione. Per le aziende di Origine ISTAT i campi dei codici Istat non possono essere modificati.
Modifica dati: origine “Nuova scheda”
Nel caso di nuova azienda tutti i dati possono essere modificati, ovviamente le modifiche non devono essere fatte quando la stessa scheda è stata indicata quale modalità di rilevazione GAIA, ed è stato effettuata l’esportazione del GAIA_CODICI e i dati sono stati già importati nel programma di contabilità. Una volta iniziata la registrazione dei dati contabili, qualsiasi intervento sulla scheda di classificazione non può essere aggiornato in automatico in GAIA; in modo particolare il codice azienda.
Modifica dati: origine “Elenco GAIA”
Quando si apre in Modifica una scheda originata dall’importazione dei dati dal programma GAIA, nella parte alta, sotto la barra di navigazione della procedura, vengono visualizzate quattro sotto-schede, che contengono nell’ordine da sinistra verso destra:
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DATI INIZIO ESERCIZIO, sono i dati importati da GAIA da esercizi contabili antecedente all’Anno contabile selezionato in Class.CE, tutti i dati importati da GAIA possono essere eventualmente aggiornati o integrati per le informazioni non fornite dal software di contabilità, come ad esempio la prevalenza della AAL. Le modifiche possono essere apportate sino al momento dell’esportazione del file GAIA_CODICI, ossia dal momento in cui vengono importati i dati di FINE ESERCIZIO dal programma GAIA, i dati di INIZIO ESERCIZIO diventano pertanto in sola visualizzazione, non possono essere più modificati.
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SCHEDA, contiene una sintesi dei anagrafica e i dati calcolati della tipologia aziendale (OTE e Classi di DE), queste informazioni sono sola visualizzazione e comprendono i DATI INIZIO ESERCIZIO sino a quando non vengono importati da GAIA i DATI FINE ESERCIZIO. Da questa sotto-scheda è possibile stampare il relativo report della scheda di classificazione.
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DATI FINE ESERCIZIO, in questa sotto-scheda vengono visualizzati i dati aggiornati a seguito dell’importazione degli elenchi dei dati tipologici provenienti da GAIA per lo stesso Anno Contabile, si tratta di dati, in sola visualizzazione, derivanti dalla chiusure delle contabilità in GAIA a fine esercizio. Pertanto questi dati aggiornano in automatico la SCHEDA di classificazione, rispetto ai dati di INIZIO ESERCIZIO.
Modifica dati: origine “Elenco ISTAT”
Quando si apre in Modifica una scheda originata dall’importazione, da parte dell’amministratore del sistema, dei dati dagli Elenchi ISTAT, nella parte alta, sotto la barra di navigazione della procedura, vengono visualizzate cinque sotto-schede, che contengono nell’ordine da sinistra verso destra:
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DATI ISTAT, sono i dati, in sola visualizzazione, provenienti dagli elenchi ISTAT;
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DATI INIZIO ESERCIZIO, sono gli stessi dati della sotto-scheda DATI ISTAT aggiornati prima dell’avvio della rilevazione contabile dall’utente con profilo RICA (utente rilevatore oppure utente RICA regionale). I campi codici Istat non possono essere modificati;
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SCHEDA contiene i dati tipologici della classificazione aggiornati sulla base delle modifiche apportate alla sotto-scheda DATI INZIO ESERCIZIO altrimenti i dati di questa scheda sono aggiornati con i dati provenienti dalla sotto-scheda DATI FINE ESERCIZIO;
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DATI FINE ESERCIZIO, sono i dati aggiornati a seguito dell’importazione dei dati da GAIA oppure dalla procedura web REA nell’ambito dello stesso Anno Contabile;
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ESITO RILEVAZIONE, in questa sotto-scheda, visibile solo per aziende di origine ISTAT, può essere modificato o aggiornato l’esito della rilevazione per tutte le aziende del campione RICA –REA, siano essere rilevate (attive) con GAIA oppure con il questionario REA, ovvero per le aziende non rilevate per i diversi motivi indicati in questa sotto-scheda.
Esportazione del file GAIA_CODICI
L’esportazione degli schede di classificazione per il programma GAIA, con la relativa creazione del file GAIA_CODICI, è disponibile a tutti gli utenti che accendo al modulo “Gestione schede”.
Class.CE, come è viene mostrato nel messaggio a video, inserisce nel file GAIA_CODICI le schede delle aziende classificate che rispondono ai seguenti requisiti:
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Metodo di rilevazione : GAIA
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Codice Azienda: compilato
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Rilevatore: assegnato
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Attività produttive: inserite
Pertanto indipendentemente dall’origine (Nuova azienda, Elenco Istat, Elenco GAIA o Anno precedente) possono essere esportate anche le sole aziende selezionate in base ai diversi criteri di filtro applicati nel modulo di gestione schede, per l’Anno contabile attivato nel relativo campo posto in alto.
Ovviamente mentre l’utente “Rilevatore” potrà esportare nel file GAIA_CODICI al massimo le schede da lui classificate o associate a lui associate dalla sede regionale di riferimento rilevabili con GAIA, l’utente “RICA regionale” può esportare tutte le aziende afferenti alla sua sede regionale per l’Anno contabili selezionato e che rispondono ai requisiti sopra citati.
L’utente “Rilevatore” potrà utilizzare il file GAIA_CODICI esportato da Class.CE solo se è registrato in GAIA con gli stessi dati di anagrafica utilizzati per la registrazione sul sito web. Pertanto l’elenco delle nuove aziende potrà essere utilizzato solo a parità di dati anagrafici, ossia con la stessa username, sede regionale di riferimento, e codice utente/rilevatore.
A differenza di quanto avviene nella fase di importazione dei dati tipologici da GAIA, la lettura del file GAIA_CODICI da parte del programma di contabilità è possibile solo se si apre in GAIA lo stesso esercizio contabile riportato nel file GAIA_CODICI esportato da Class.CE.
Mentre nella fase di esportazione da Class.CE nel file GAIA_CODICI possono essere incluse tutte le aziende classificate che rispondono ai requisiti sopra elencati, al momento dell’utilizzo in GAIA vengono visualizzate solo le nuove aziende non presenti nell’archivio contabile dell’utente per l’esercizio contabile in registrazione.
Le eventuali modifiche apportate in Class.CE sui dati anagrafici delle aziende già in contabilità in GAIA, non possono essere quindi aggiornate automaticamente nella fase di lettura del file GAIA_CODICI.
Le informazioni contenute nel file GAIA_CODICI consento di velocizzare notevolmente la procedura guidata per la registrazione del contesto aziendale, e soprattutto di evitare di commettere errori nella digitazione dei codici azienda/inea. Nell’ambito RICA la corretta registrazione del codice azienda è un passaggio fondamentale per evitare di rischiare la perdita degli archivi contabili, nei casi in cui venissero assegnati codici identici a più aziende nell’ambito di una regione.
Il comando per produzione del file GAIA_CODICI pur essendo disponibile agli utenti Rilevatori, nell’ambito dell’indagine RICA, è un attività che viene svolta generalmente dalla sede regionale di riferimento, indipendentemente dal modello organizzativo della rete di rilevazione.