Nella funzione destinata ai Dati integrativi rientrano operazioni che rispondono a esigenze di integrazione di dati extracontabili relativamente alla gestione di alcuni allevamenti e delle aziende del campione casuale Istat.
C6a. Scheda Comunitaria
Dati integrativi animali giovani e da ingrasso per scheda Ce
L’apertura della maschera dall’albero di navigazione è condizionata alla presenza in azienda di allevamenti di bovini, bufalini, suini, cinghiali e avicoli. In assenza di questi allevamenti, infatti, compare un messaggio di avviso lanciato dalla procedura e la maschera non viene abilitata.
La maschera, che può essere ridimensionata, presenta lo schema tipico di una tabella a doppia entrata nella quale le colonne corrispondono agli acquisti e vendite degli animali in numero e valore e le righe alle categorie allevate tra cui ripartire gli acquisti e le vendita movimentate da Prima Nota.
Nella riga superiore sono visualizzate le specie di cui ripartire acquisti e vendite, in numero e valore, nelle righe sottostanti delle categorie. In numeri tra parentesi indicano i residui. Quando la ripartizione è completata i residui assumono valori pari a zero.
L’attribuzione per categoria delle specie allevate.
Nella Maschera dei dati integrativi vengono visualizzate tutte le categorie di una determinata specie animale. Devono comunque essere prese in considerazione solo quelle esistenti in azienda.
C6b. Scheda rea e annotazioni
Scheda rea e annotazioni
Per le sole aziende del campione casuale Istat occorre indicare alcune informazioni circa l’esito della rilevazione: persona che ha fornito i dati, codice rilevatore Istat o codice utente Gaia, grado di collaborazione, data inizio e durata della raccolta dei dati e annotazioni. Quest’ ultimo campo può essere utilizzato per aggiungere annotazioni sulla tenuta della contabilità aziendale.
La maschera della Scheda rea e annotazioni